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Dare dei limiti ai bambini: perché è importante

Tutti i bambini hanno bisogno di avere delle regole e dei limiti per poter crescere in maniera equilibrata avendo rispetto di se stessi e degli altri: scopriamo perché.

Tutti i bambini quando nascono sono incentrati solo su se stessi. I loro ritmi sono dettati dai bisogni fisiologici e i genitori devono assecondare queste loro abitudini per assicurargli il giusto sostentamento e una crescita psicofisica. Ma arriva un certo punto, poi, in cui ai bambini è giusto introdurre delle regole e dare dei limiti. I bambini, infatti, non sono in grado di autogestirsi e hanno bisogno di essere accompagnati verso lo sviluppo della loro autonomia e della loro consapevolezza.

Dare dei limiti ai bambini: perché è importante

Insegnare fin da piccoli delle regole e dare limitazione ai comportamenti dei bambini è utile sia per il genitore ma soprattutto per il bambino stesso. Infatti un bambino contenuto è un bambino felice e sicuro di sé. È infatti importante per il bambino riconoscere i propri desideri e bisogni ma questo non vuol dire che debbano essere per forza soddisfatti. Non sempre è possibile farlo, perché è giusto che i bambini imparino fin da piccoli che non tutto è dovuto. Inoltre anche per quanto riguarda lo spazio corporeo è giusto fin da subito limitare i bambini.

Per natura, il bambino piccolo non riconosce limiti tra il suo corpo e quello degli altri. Insegnargli che lui è un’entità e gli altri un’altra è opportuno per fargli comprendere che il suo corpo è importante e va rispettato tanto come quello degli altri. Avere una propria volontà da parte dei più piccoli è una cosa normale, ma anche qua è opportuno far comprendere al bambino che la propria volontà ha la stessa importanza di quella degli altri. Non è quindi possibile fare solo quello che ha voglia il bambino, ma è giusto mediare con la volontà di chi gli sta intorno. In questo modo il bambino riuscirà a superare il suo egocentrismo e a essere più consapevole.

Come dare dei limiti ai bambini

Dare dei limiti al bambino non vuol dire che non deve essere lasciato esplorare e che deve essere escluso da qualsiasi avventura. Risulta quindi importante definire una quantità, un tempo, una misura oltre cui tutto può diventare dannoso. Se per esempio abbiamo un animale domestico sono sicuramente positive le coccole da parte del bambino, ma se queste sono insistenti la cosa può diventare pericolosa. Anche nelle relazioni sociali il bambino ha bisogno di imparare come comportarsi in gruppo. Soprattutto attraverso l’imitazione dell’adulto i più piccoli imparano come stare con gli altri ed è fondamentale che i genitori diano il buon esempio.

Un bambino che viene cresciuto in modo responsabile e consapevole sarà un adulto equilibrato e in grado di rapportarsi con il mondo esterno, anche nelle difficoltà. Sostituirsi ai bambini per non fargli conoscere le frustrazioni può essere controproducente nel processo di crescita e sviluppo, perché se si abitua ad avere tutto e subito crescerà un adulto che non è in grado di attendere per raggiungere un obiettivo. In questo il mestiere del genitore è davvero difficile, e bisognerebbe fissare dei paletti e non perdere le staffe anche quando si è stanchi e provati dopo una lunga giornata di lavoro. Solo così si cresceranno adulti consapevoli di se stessi e del mondo esterno.

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