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I figli unici si sentono davvero soli?

I figli unici possono sentirsi soli? Avere un unico figlio significa dedicarsi a lui a tutti gli effetti ma ciò non significa che tutti i luoghi comuni riguardo ai figli unici siano veri.

Al giorno d’oggi sempre più coppie decidono di avere un unico figlio a causa di diversi motivi che possono riguardare l’ambito economico, lavorativo oppure fattori biologici. Tuttavia sono numerosi i luoghi comuni e le credenze relative ai figli unici, pertanto sono tantissimi i genitori che avendo un unico figlio si pongono diverse domande e vengono sommersi da vari dubbi. I figli unici si possono davvero sentire soli?

Le domande dei genitori

I genitori spesso si chiedono se si è una famiglia pur avendo un unico figlio oppure si ritiene che i figli unici tendono a crescere più viziati ma che possono anche andare incontro ad un profondo senso di solitudine. I figli unici si sentono realmente soli o queste perplessità fanno solo parte delle angosce di mamma e papà?

Avere un unico figlio significa dedicarsi a lui a tutti gli effetti ma ciò non significa che tutti questi luoghi comuni siano veri poiché ogni singolo caso è differente, quindi non è possibile stabilire se tali credenze siano reali.

Figli unici: un mare di attenzioni

Esistono principalmente due pensieri contrastanti ed opposti che riguardano i figli unici: si tende a pensare infatti che questi bambini si sentano fortemente soli durante la loro infanzia oppure, al contrario, che siano sempre al centro dell’attenzione di mamma e papà ricevendo un affetto smisurato.

La prima cosa da fare per tutti i genitori con un unico figlio è naturalmente lasciare da parte le pressioni e non stressarlo costantemente onde evitare che il bambino si senta troppo “al centro dell’attenzione”. In questo caso è bene che mamma e papà assumano un atteggiamento pacato e sereno senza arrecare stati di ansia o tensione in caso di piccoli inconvenienti (ad esempio se il bambino cade dalla bicicletta oppure se avviene una lite con un suo compagno di scuola).

In altre circostanze invece, i genitori diventano particolarmente morbosi con i figli unici, viziandoli costantemente e in modo eccessivo. Ed ecco perché bisogna sempre ricordare che, indipendentemente dall’avere un solo figlio o meno, è fondamentale che il bambino impari i giusti valori e che assuma gli atteggiamenti adeguati per meritarsi le piccole ricompense tanto desiderate. Non occorre esaudire immediatamente qualsiasi tipo di richiesta dei bambini poiché questo atteggiamento a lungo andare li porterà ad essere fortemente viziati e ad avere sempre maggiori pretese.

I figli unici sono viziati?

Essere figlio unico non significa essere automaticamente viziato: in questi casi è fondamentale che i genitori mantengano il loro ruolo pur instaurando con il bambino un legame davvero forte e speciale. Questo aspetto è essenziale anche per evitare che si crei confusione: è giusto confrontarsi ed avere un dialogo, tuttavia il ruolo di mamma e papà deve essere sempre rispettato.

Ciò non significa non dare attenzioni ed affetto al proprio bambino, anzi saper seguire le regole e gli insegnamenti pur ricevendo tanto amore è la base di un rapporto sano all’interno di un nucleo familiare. Questo accade poiché spesso, all’interno delle famiglie più numerose in cui sono presenti altri figli, i genitori tendono ad essere più distratti e quindi far seguire le regole diventa ancora più complesso.

I figli unici si sentono davvero soli?

Il luogo comune tipico dei figli unici è che si sentano automaticamente soli e che a lungo andare possano soffrire di solitudine. Ma è davvero così? Naturalmente avere dei fratelli o delle sorelle permette al bambino di confrontarsi con il senso di condivisione, di gelosia o di invidia imparando a gestire tali situazioni e ad affrontarle. Vi sono tuttavia delle cose che in realtà non fanno sentire il bambino solo: indipendentemente dall’essere figli unici o meno, alla base di tutto vi è l’amore dei genitori e il clima del nucleo famigliare.

Vivere all’interno di una famiglia serena in grado di dare affetto e allo stesso modo di insegnare la giusta educazione al proprio bambino è essenziale per tutti i genitori con uno o più figli. Occorre dunque lasciare che il proprio bambino sia libero di scegliere, di frequentarsi con i suoi amichetti e di confrontarsi in varie situazioni facendolo vivere in un clima tranquillo e caloroso. Essere genitori è un compito difficile: basterà porsi con naturalezza e premura e talvolta con un tocco di severità quando è necessario senza temere che il bambino possa sentirsi solo.

Scritto da Redazione
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