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Viaggiare in aereo con bambini: cosa c’è da sapere

Quando si deve affrontare il primo viaggio con un bambino piccolo, i genitori si preoccupano. Ma al giorno d'oggi, sugli aerei è possibile portarsi tutto l'occorrente.

.Se si ha in programma di effettuare un viaggio in aereo con bambini e si decida di utilizzare l’aereo come mezzo di trasporto, non si deve avere alcuna preoccupazione. L’importante è pianificare tutto con sufficiente anticipo in modo da avere a portata di mano tutto l’occorrente per la partenza, compresi i documenti dei bambini che devono essere presentati per l’imbarco.

Precisiamo inoltre che non è prevista nessuna particolare restrizione nel viaggiare con i neonati. L’unico limite che è previsto riguarda i bambini con meno di 7 giorni per i quali deve essere presentato un apposito certificato medico.

Viaggio in aereo con bambini: come si comportano le compagnie aeree

Le compagnie aeree usualmente tendono a dividere i bambini in due grandi categorie:

  • Infant, da 0 a 2 anni;
  • Child, da 2 a 11 anni;

Per evitare che i genitori si stanchino a tenere i bambini piccoli in braccio per tutta la durata del viaggio, alcune compagnie aeree mettono a disposizione, senza alcun costo aggiuntivo, delle cullette dove poter mettere i bambini, tranne che nella fase di atterraggio o decollo. Queste cullette si potranno agganciare alla parete dei primi posti o a quella centrale negli aerei di maggiori dimensioni. In alternativa, è possibile utilizzare degli appositi seggiolini regolabili che si adattano al sedile dell’aereo.

Si può portare il proprio seggiolino?

La risposta a questa domanda è affermativa anche se è opportuno, prima di partire, mettersi in contatto con la compagnia aerea per capire se il proprio modello è compatibile. Il seggiolino infatti deve essere posizionato sul sedile dell’aereo nello stesso verso del passeggero e agganciato con le cinture di sicurezza. Ovviamente se si decide di partire con il proprio seggiolino sarà necessario prenotare un posto a sedere. Alcune compagnie aeree permettono di portare a bordo le proprie dotazioni pagando un sovrapprezzo differente a seconda che l’acquisto sia effettuato online oppure al momento dell’imbarco.

Viaggio in aereo con bambini: cosa si può portare nel bagaglio

Nel momento in cui si parte con un bambino, ci sarà sicuramente una borsa in cui saranno presenti tutte le cose necessarie per il bambino. Pannolini, ricambi, prodotti per l’igiene rappresentano l’esempio più classico. Nel bagaglio a mano dei genitori, in deroga alle disposizioni attualmente vigenti circa i voli, è possibile portare l’occorrente per nutrire il piccolo viaggiatore. Quindi latte in polvere, succhi, piccole merende, camomilla in quantità non eccessive per evitare di incorrere in controlli da parte del personale dell’aeroporto.

A bordo sarà possibile riscaldare senza alcuna difficoltà il latte fresco oppure l’acqua dove sarà sciolto il latte in polvere in modo da non avere problemi a dare la pappa ai bambini.

Alcuni consigli utili per il viaggio

Proprio perché si viaggia con un bambino, è consigliabile arrivare in aeroporto con sufficiente anticipo proprio per espletare tutte le formalità senza fretta. Durante il volo è consigliabile far bere molta acqua al bambino. L’aria della cabina di viaggio è decisamente secca e può dar vita a fenomeni di disidratazione. Un trucco molto utile è quello di dare ai piccoli una caramella da succhiare durante la fase di decollo o atterraggio per evitare che si abbia la spiacevole sensazione delle orecchie otturate.

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