Il viaggio di nozze con i vostri piccoli può diventare un’esperienza indimenticabile. Cambiano i tempi e cambiano dunque le esigenze delle famiglie, che sempre più spesso organizzano il giorno più importante della loro vita tenendo conto delle esigenze dei più piccoli di casa. Dopo il matrimonio tutti in viaggio, ma come?
Viaggi di nozze con bambini
La prima scelta riguarda sicuramente la meta. In base all’età, e alle esigenze di vita del bambino, lo step iniziale riguarda ovviamente le distanze che si vogliono percorrere. Alcuni scelgono di affidarsi ad una splendida avventura in crociera, altri scelgono le lucenti e tranquille spiagge della Sardegna. In età più avanzate, solitamente dai due-tre anni in avanti, c’è già chi sceglie un volo aereo per raggiungere la nuova meta: dalle grandi capitali europee fino alle spiagge calde del Mar Rosso o Seychelles. Dai cinque anni in avanti, una tipologia che riscuote molto successo è il Safari: in questo caso Sudafrica, Kenya e Botswana sono destinazioni di grande fascino.
Ovviamente la scelta della struttura dovrà essere in linea con le esigenze familiari primarie. Sono molti ormai i villaggi turistici – sia in Italia che all’estero – in grado di offrire una luna di miele impreziosita di ogni comfort, attenzione e dettaglio. Da eventi dedicati ai piccoli senza dimenticare l’importanza dell’ufficializzazione del legame in festa fra moglie e marito. Anche molti hotel, come lo Swintom Park di Masham in Inghilterra, luogo da fiaba incantata, oppure alcuni resort esclusivi a Kos, nella vicina Grecia, sono attrezzati per gestire al meglio ogni tipo di esigenza, sotto ogni punto di vista. Per quanto riguarda la crociera non vi è dubbio sia una soluzione che sposano in molti: avere la possibilità di visitare nuovi luoghi, con la garanzia di una stanza fissa a bordo tranquillizza gran parte dei genitori.
Come si può immaginare il viaggio in aereo è qualcosa da affrontare senza paura, ma tenendo sempre salde le esigenze dei vostri piccoli. Alcuni non si fanno condizionare da un lungo trasbordo, altri invece per essere più sereni scelgono tipi di mezzi di trasporto differenti. Chi per evitare l’aereo sceglie uno spostamento in treno, magari per salpare su di una nave, oppure per raggiungere una delle più classiche capitali europee. Infine anche chi sceglie un coast to coast in auto, nel caso in cui i piccoli sopportino bene il viaggio: parecchi scelgono mete interne al Bel Paese, dal tour della costiera Amalfitana agli autentichi splendori di una sempre più gettonata Sicilia.
Cosa mettere in valigia
Ultimo ma non meno importante è il corredo di accompagnamento al viaggio. Un viaggio in famiglia – questo lo sanno bene le mamme – necessita di una scelta di vestiario adatto al contesto ambientale che si andrà a frequentare. Ma oltre a ciò non si possono dimenticare alcuni giochi preziosi per la sfera del bambino e magari quale bella foto di famiglia, per vivere momenti gioiosi anche lontano da casa. Marsupi, zaini porta bebè e tendine parasole, sono solo alcuni degli strumenti necessari ai quali è vietato rinunciare.