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Quando e come rimanere incinta: consigli

Ci sono dei metodi per favorire il concepimento? Se state pensando di avere un figlio dove capire come e quando è il momento per rimanere incinta

State meditando di allargare la famiglia? Vi siete finalmente decisi ad avere il vostro primo figlio? Benissimo, allora è arrivato il mondo di capire qualcosina di più sul concepimento. Ovviamente, sorvoliamo sul “come si fanno i bambini” perché di certo sull’argomento siete più che preparate. Quello che invece, a volte, getta nello sconforto molte donne è capire il momento giusto per rimanere incinta soprattutto se non siete al vostro primo tentativo, ma sono mesi che correte in farmacia a comprare test di gravidanza che poi risultano negativi. E’ vero che i figli quando arrivano arrivano, hanno il loro momento e bisogna sempre credere ai miracoli, ma forse provare a conoscere un po’ meglio il nostro corpo e capire come funziona potrebbe esservi d’aiuto: se ci sono dei metodi per aumentare la fertilità, quanto dura il periodo fertile ecc ecc.

Quando rimanere incinta

Nessuno si dovrebbe mai permettere di dire ad una donna “sei troppo giovane” o “sei troppo vecchia” per avere dei figli: ogni donna ha il proprio orologio biologico ed è liberissima di decidere quando è più opportuno iniziare a pensare ad un figlio. I fattori da tenere conto, in fondo, non sono pochi: i soldi, il lavoro, la propria situazione sentimentale. Se nella generazione delle nostre mamme e nonne, i figli si facevano (anche tanti) fin da giovanissime, oggi c’è da dire che l’età media delle donne che affrontano la loro prima gravidanza si aggira intorno ai 30 anni. Detto questo, una volta che siete fermamente convinte che siete pronte ad affrontare una gravidanza e ad entrare per sempre nel magico mondo delle mamme, allora significa che è arrivato il momento di programmare il concepimento. Quando? Ovviamente quando volete, ma cercate sempre di scegliere un momento per voi tranquillo, in cui vi sentire serene e in buona forma fisica: sembra una banalità, ma è stato scientificamente provato che lo stress allunga il periodo di concepimento. Rimanete però sempre pronte alle sorprese perché, se vi siete fatte due conti, è possibile che questi conti vengano scombussolati dall’arrivo di un bebè prima del previsto.

Consigli utili

Come dicevamo prima, uno dei consigli più utili che bisogna dare ad una donna in cerca di un figlio, è quello di scegliere il momento opportuno: lontana dallo stress, in un momento lavorativo tranquillo, in una situazione di completa armonia con il partner ecc ecc. Banalità che però nella donna possono provocare un ritardo nel periodo di concepimento (si sa, le donne sono sempre più “mentali” degli uomini). Sicuramente, però, a livello pratico, ci sono diversi accorgimenti che potete seguire per favorire l’arrivo del bebè: iniziare a seguire un regime alimentare sano, smettere di fumare o di bere alcolici, cercare di fare attività sportiva all’aperto, migliorare le ore e la qualità del sonno ecc ecc E non dimentichiamoci che il 50% del lavoro viene fatto anche dal futuro papà: quindi, dato che le cose – come si dice – si fanno in due, è bene che anche il vostro partner cominci a seguire uno stile di vita più sano. Nello specifico, qui, potrete trovare 10 utilissimi consigli per favorire e velocizzare il concepimento: lo sapete, per esempio, che molte donne sbagliano a calcolare il periodo di ovulazione?

Periodo fertile

A differenza degli uomini che producono spermatozoi per tutto l’arco della loro vita, la stagione fertile di una donna ha una durata limitata, mediamente fino ai 50 anni: le donne producono un numero limitato di ovociti durante la loro vita e possono farlo fino a quando i follicoli ovarici, sono sensibili ai segnali ormonali del corpo. Dunque, è vero sì che non c’è un limite di età per avere dei figli, ma è bene tenere in considerazione che, come invecchiamo noi donne, invecchiano anche i nostri ovuli. Dunque, dal momento in cui decidete di procreare, è bene iniziare a fare i conti con il vostro periodo fertile. Il periodo fertile è rappresentato da quella fase o meglio da quei giorni, durante i quali la donna, se lo desidera, può rimanere incinta. Nell’arco di un mese i giorni favorevoli al concepimento sono in tutto sei e sono quelli dell’ovulazione. E’ infatti proprio durante l’ovulazione che l’ovocita o cellula uovo matura e viene espulsa nella tuba uterina, dove, può essere fecondata dallo spermatozoo. Se una donna ha il ciclo mestruale regolare, il tempo tra l’inizio della mestruazione e l’ovulazione è di 14 giorni, altrimenti, per calcolare il periodo fertile con sicurezza, si possono utilizzare altri metodi come la temperatura basale, l’analisi del muco cervicale o gli stick per l’ovulazione. Quindi per tentare di rimanere incinte, è sempre consigliato fare pratica subito prima o subito dopo l’ovulazione: come dicevamo prima, spesso le mancate gravidanze, avvengono proprio perché molte donne sbagliano a calcolare il periodo di ovulazione e quindi saltato il momento più fertile del mese. Nessuno vi impedisce, ovviamente, di provare e riprovare ma tenete anche conto (per aiutare un po’ anche gli uomini in questo arduo compito) che gli spermatozoi si rinnovano solitamente tra le 36 e le 72 ore. Quindi, non esagerate!

Scritto da Melissa Ceccon
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