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Mangiare sushi in gravidanza è possibile, ma è necessario prendere delle precauzioni specifiche. Ecco tutto ciò che dovresti sapere per avere un’alimentazione sicura per te e il tuo bambino.
Evita il pesce crudo
Non dovresti consumare frutti di mare non cotti (o poco cotti). Sostituisci il sashimi con il surimi, che è fatto con il pollock selvaggio dell’Alaska e aromatizzato con polpa di granchio naturale o aragosta. È a basso contenuto di grassi e ricco di omega 3.
Opta per soluzioni vegetariane
Altre varietà sicure per la gravidanza includono opzioni vegetariane, come gli involtini di cetriolo. Puoi anche chiedere il tuo panino preferito senza frutti di mare.
Parlane allo chef
Fai sapere allo chef che sei in attesa e chiedigli di usare un coltello e un tagliere pulito quando prepara il tuo pasto, per evitare la contaminazione incrociata.
Fai da te
Invece di cenare fuori, prova a preparare le tue creazioni a casa. In questo modo puoi mangiare sushi in gravidanza e sostituire gli ingredienti buoni per il bambino. Inoltre, puoi evitare quelli che rappresentano un rischio (o che scatenano le tue nausee mattutine).
La salmonella, un problema importante
Il batterio della salmonella è ovunque e si diffonde facilmente. Il batterio può essere trovato nei tratti intestinali di animali, uccelli, rettili, insetti e persone. Il pesce può essere contaminato o l’esterno può essere contaminato da una manipolazione impropria con mani non pulite.
Se mangi un pesce contenente salmonella, puoi avere crampi addominali, diarrea, nausea, vomito, brividi, febbre e/o mal di testa entro 6-72 ore dal consumo. Di solito passa entro 4-7 giorni e, mentre non fa male direttamente al tuo bambino, c’è una possibilità molto bassa che possa degenerare in sepsi che può colpire il piccolo. La disidratazione è la preoccupazione maggiore, quindi assicurati di bere in caso di diarrea.
