x

x

Yoga o meditazione zen in gravidanza

Praticare Yoga in gravidanza può essere di grande aiuto per i periodi che precedono il parto. Scopriamo insieme tutti i benefici.

Lo Yoga è un insieme di pratiche molto diffuse in India e in oriente ma che da tanti anni si è radicato anche in occidente. Questo genere di meditazione offre moltissimi vantaggi dal punto di vista posturale e muscolare. Gli esercizi praticati nello Yoga sono alla portata di tutti, adatti ad ogni età e condizione, compresa la gravidanza.

Anche le pratiche Zen che provengono dal Giappone sono un ottimo supporto per le future mamme. Praticandole attivamente possono un ausilio per affrontare con più serenità la gravidanza, il parto ed i periodi successivi.

Yoga in gravidanza

Questa tradizione antichissima aiuta a sviluppare una conoscenza profonda di sé e del proprio corpo. Questi due elementi sono importantissimi durante un periodo di transizione e mutazione come quello della gravidanza in cui la donna potrebbe vivere momenti di confusione e sbilanciamento.

Entrare in gravidanza con una base di esercizi yoga ed un allenamento lungo e costante è una condizione ideale ma non è strettamente necessario. Anche chi non ha mai esplorato le possibilità offerte da questa pratica può approcciarvisi in gravidanza ottenendo molto vantaggi.

Le pratiche dello Yoga permettono alle donne di comprendere la naturalità della loro condizione. La aiutano a percepire ed assecondare i piccoli e grandi cambiamenti, senza esserne sopraffatta.

Praticare lo Yoga durante la gestazione prepara la muscolatura al momento più difficile. A beneficiarne è anche l’educazione alla respirazione. L’aria che introduciamo nel nostro corpo può essere nostra amica nei momenti più gravosi, per esempio durante il travaglio ed il parto.

La pratica Zen

A fianco dello Yoga anche lo Zen può essere d’aiuto alle future mamme perché allontana i cattivi pensieri riguardanti il corpo che cambia. L’introduzione alla meditazione apre un canale particolare di comunicazione fisica fra madre e bambino. Imparando ad astrarsi dal proprio corpo la madre inizia a percepire il piccolo più nitidamente. Eliminando dal proprio campo sensoriale intimo tutte le fonti di disturbo, la futura mamma impara a distinguere i segni che il suo corpo e quello del nascituro le trasmettono e a trascurare le influenze negative esterne.

La pratica Zen indicata in gravidanza è fatta di esercizi di respirazione controllata, meditazione guidata e visualizzazione.

Gli esercizi yoga in gravidanza

Per le donne in gravidanza la pratica dello Yoga mette a disposizione esercizi mirati. Si tratta di movimenti differenti a seconda del mese volti a ridurre i disturbi a carico della schiena e a preparare la futura mamma al parto. Le posizioni Asana, inoltre, favoriscono l’apertura del bacino.

Sarebbe opportuno cominciare a praticare lo Yoga nel primo trimestre. La presenza del feto inizia a modificare i livelli ormonali e la madre comincia a percepire i primi cambiamenti legati al suo corpo e all’umore.

Durante il secondo trimestre la pancia inizia formarsi e la schiena spesso assume posizioni scorrette per sostenerla. In questa fase è indispensabile educarsi ad una postura naturale e rilassata. Con pochi esercizi ogni giorno gli effetti benefici sono quasi immediati.

Nel terzo trimestre, quando il parto si fa prossimo, la gestante deve prepararsi all’evento. In questa fase è importante educarsi a respirare perché il riflesso condizionato si riveli utile nel momento del parto.

Scritto da Alice Sacchi
0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments

Come scegliere la casa per una famiglia allargata con budget elevato

Quando iniziano a vedere i neonati?

Leggi anche