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Nikki Reed e l’allattamento senza regole

Allattamento al seno: non ci sono regole precise da seguire su quando smettere!

La domanda che molto spesso attanaglia le neomamme è se ci sono regole precise da seguire su quando interrompere il periodo di allattamento del bambino. Molti sono i dubbi e le domande che si celano dietro questo semplice e naturale gesto e numerose sono le esperienze riportate dalle mamme. A rivelare cosa ne pensa dell’allattamento è stata proprio l’attrice statunitense e protagonista della famosa saga di Twlight, Nikki Reed.

Allattamento al seno: quando smettere

L’OMS, l’Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda l’allattamento del bambino al seno per i primi sei mesi di vita e di continuare poi a nutrirlo con il proprio latte, unito ad altri alimenti, fino all’età di due anni. Gli studiosi stimano che l’età naturale dello svezzamento sia superiore ai due anni e che, ai tempi dei nostri nonni, l’allattamento durava fino ai sei o sette anni d’età dei bambini. Lo svezzamento è un processo che consiste nello smettere di allattare il bambino con il latte materno.

Proprio questo è infatti un sostegno naturale per il piccolo, in quanto contiene alcuni componenti immunitari che permettono al bambino di ridurre il numero di volte che si ammala.

A volte le mamme pensano che il latte materno non sia importante una volta che il proprio bambino inizia ad alimentarsi con cibi solidi, ma in realtà non c’è latte migliore per lui a prescindere dall’età. Il latte materno rimane la sua fonte principale di sostanze nutritive per molti mesi a venire” afferma Sarah Beeson, assistente sanitaria inglese.

L’intero processo di svezzamento però, in alcuni casi, può durare fino a quando la mamma e il bambino lo desiderano. Non c’è nessuna regola precisa da rispettare in questo caso. “Quando smettere di allattare è una tua scelta” sostiene Sarah. “Non sentirti sotto pressione da ciò che fanno le amiche o da quello che dicono i tuoi familiari o persino degli sconosciuti, afferma. Tutto ciò che conta è quello che ritieni giusto per te e per il tuo bambino”.

Nikki Reeds e l’allattamento al seno

L’attrice Nikki Reed, che nella saga di Twilight interpreta Rosalie, la vampira buona e sorella acquisita del protagonista Edward, è diventata da mamma da poco. Moglie di Ian Somerhalder, famoso attore della serie The Vampire Diaries, in un lungo post sul suo profilo Instagram ha deciso di raccontare la sua esperienza e la sua idea sull’allattamento.

Secondo l’attrice il rapporto che si crea fra i genitori ed i figli non può seguire degli schemi fissi, ma si basa sui bisogni e sulle esigenze di entrambe le parti. Ogni bambino, secondo la Reed, deve poter seguire il suo percorso affidandosi ai propri istinti e stessa cosa vale anche per i genitori. Sull’allattamento l’attrice ha una sua idea ben precisa: “Seguo i suoi desideri, è lei che mi dice esattamente ciò di cui ha bisogno“.

Questo è il motivo per il quale, nonostante sua figlia abbia 20 mesi, continua ad allattarla assecondando così le sue esigenze. “Non gradisce le pastine per i bambini, ho provato con le banane, il purè, l’avocado e altra roba semi-morbida ma lei rifiuta tutto”, passeremo direttamente al finger food allora!” scherza l’attrice. Per Nikki Reed, diventata mamma a luglio 2017, ogni maternità deve seguire un decorso naturale che si affidi agli istinti ed ai bisogni del proprio figlio.

Scritto da Alice Sacchi
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