L’universo femminile è splendido, ricco di sfumature molto più sottili e colorate rispetto a quello maschile, ma annida, non di rado, alcune problematiche psicologiche particolarmente delicate. Queste, talvolta, si manifestano in maniera ancor più evidente dopo essere diventata madre, che resta, senza alcun dubbio, il momento più bello della vita per la maggior parte di ciascuna di noi.
I dubbi aumentano. La paura di non risultare all’altezza del nuovo splendido ruolo, si palesa in un vasto numero di donne. Ed è solo uno dei tanti timori. Altre donne, ad esempio, temono di veder sfumare il feeling col proprio partner o di non essere ancora attraenti per lo stesso. Eppure, nella maggior parte dei casi si tratta solo di suggestioni mentali, talvolta particolarmente deleteri per il proprio equilibrio psichico.
Apprendere, un verbo “amico” della propria autostima
Tutto ciò determina, non di rado, una perdita lieve della propria autostima o, come accade nella maggior parte dei casi, in un deterioramento della propria personalità. Prima di essere mogli o madri, ricordiamoci, sempre, che bisogna essere innanzitutto delle donne migliori, realmente soddisfatte ed in armonia con sé stesse, come ben esplicato in un recente articolo apparso sul noto portale Lovemysenses.com.
Il motto “non rimandare a domani quello che puoi fare oggi”, ad esempio, dev’essere presente in ogni singola donna, evitando che l’ozio si possa impadronire del nostro spirito rendendo estremamente più complicata la vita di tutti i giorni. Essere pigri o indolenti, infatti, non giova affatto alla nostra personalità ed è indispensabile vengano cancellati qualora fossero insiti dentro di noi.
Ad esempio, per vivere un rapporto migliore con la propria persona, è consigliato apprendere quotidianamente qualcosa di nuovo. Il desiderio di conoscere e imparare consente alla nostra mente di essere sempre attiva, fornisce un benessere psico-fisico che offre l’opportunità di poter vivere una quotidianità maggiormente soddisfacente e appagante: la frase “non si smetta mai di imparare”, è quanto mai veritiera, indipendentemente da quanto reciti la propria carta d’identità.
Un ruolo importante poi, inutile negarlo, lo riveste l’attività fisica. Abbiamo, fin qui, già citato alcuni detti popolari, ma uno latino, che si tramanda ormai di generazione in generazione, risulta quanto mai veritiero: “mens sana in corpore sano”. Fare sport aiuta a scaricare le tossine e lo stress accumulato per qualsivoglia motivo. D’altro canto, oltre agli impegni lavorativi, il ruolo di madre implica un aggravio di incombenze tutt’altro che leggere.
Viaggiare e fare attività fisica, due modi per migliorarsi sotto ogni punto di vista
E l’esercizio fisico, in tal senso, rappresenta un autentico toccasana, a maggior ragione se ci concentriamo su qualche nuovo sport. Rimettersi in forma dopo il parto, poi, accelera ulteriormente il processo di autostima di ogni singola donna, che vive, inevitabilmente, qualche piccola o grossa conflittualità col proprio corpo, certamente mutato dal lieto evento. Per migliorare sé stesse, quindi, mettete in moto il vostro corpo.
“Imparare”, però, è un verbo che assume svariate declinazioni. Ed una, più di altre, può risultare estremamente funzionale per ampliare la propria mente e i propri orizzonti: viaggiare. La scoperta di nuove località consente di aumentare il proprio bagaglio culturale, vivere esperienze che consentono di “aprire la mente” e si ripercuotono poi, in accezione positiva, nella nostra vita quotidiana.
Viaggiare all’estero è certamente più stimolante, consente di potersi confrontare con culture differenti e, perché no, rapportare la quotidianità nostrana con quella di altre nazioni; in altre parole, ci arricchisce ancor più significativamente di un viaggio all’interno dei nostri confini, nonostante le mille sfumature presenti nelle nostre regioni, talvolta addirittura all’interno delle città presenti nelle medesime.
Per migliorare sé stesse, tuttavia, è indispensabile seguire un altro consiglio, probabilmente il più importante: concentrare l’attenzione su quanto abbiamo e non su quello che ci manca. Spesso, è molto più semplice guardare nel giardino del vicino, considerato, come dice un altro noto proverbio, “sempre più verde”. Ma concentrandosi su quanto abbiamo, talvolta sottovalutato, troveremo maggiori soddisfazioni, più di quanto possiamo ipotizzare.
