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Mettere divieti ai figli adolescenti: perché e come farlo in maniera corretta

Durante l'adolescenza i figli tendono a essere ribelli e a scontrarsi con i genitori che impongono dei divieti: capiamo come farlo in maniera equilibrata.

L’adolescenza è un’età davvero difficile. I bambini si trasformano in ragazzi oppositivi e ribelli. I genitori molto spesso si trovano spiazzati da tutto questo ma è importante capire che la ribellione che hanno nei loro confronti molto spesso è dettata dalla ricerca della loro autonomia. Risulta quindi importante mettere dei divieti ai figli in maniera equilibrata e matura. Gli adolescenti hanno ancora tanto bisogno di mamma e papà ma in questo loro percorso di crescita e affermazione si scontrano con loro per sostenere la loro personalità in formazione.

Mettere divieti ai figli

Non sono isolati i casi in cui i teenager diventano oppositivi e ribelli nei confronti dei loro genitori. Questo continuo sfidare dei ragazzi porta molto spesso a sfinire gli adulti e a condurli in un circolo vizioso di lotta continua. Quasi sempre le discussioni tra genitori e adolescenti avvengono perché ci sono problemi di comunicazioni. Sono gli adulti, in quanto tali, a dover fare un passo indietro per uscire da quel vortice di emozioni negative in cui genitori e figli sono entrati.

Gli adulti dovrebbero essere capaci di mettersi in discussione per trovare un canale di comunicazione con i teenager. Questo non vuol dire che i ragazzi debbano sempre ottenere tutto, ma che anche gli adulti a volte possono avere torto. Porre dei limiti alle richieste dei figli, soprattutto adolescenti, è un comportamento corretto e maturo. Questi divieti non devono esser vissuti dai ragazzi come imposizioni, altrimenti il risultato che si otterrà sarà il contrario di quello che si voleva. Il dialogo è la via giusta per trovare un punto di incontro.

Perché e come mettere dei divieti ai figli

Per fare in modo che il rapporto genitore-figlio in questa fase complicata della vita non sia solo fatto di urla e litigi è importante mettere dei divieti condivisi da tutti. Gli adulti devono imparare ad ascoltare in ragazzi, in modo da creare con loro momenti positivi di condivisione. Non bisogna focalizzarsi solo sulla scuola e sui problemi. Il dialogo e la fiducia che riponiamo nei teenager sono alla base di un rapporto equilibrato dei ragazzi nei confronti di se stessi e degli altri. Un adolescente non è propenso ad accettare regole ed imposizioni dall’alto, ma seguirà di più le regole se sono state condivise con lui. Dire dei no senza dare motivazione non sarà utile agli adolescenti che faranno di tutti per trasgredire e ribellarsi alle regole.

Altra cosa importante è la coerenza. Se si decide di prendere una strada è opportuno continuare a seguirla, senza immotivati cambi di rotta. Dare risposte sconclusionate e non coerenti porterebbe i ragazzi a un senso di confusione e smarrimento. E ancora più importante è il buon esempio che dovete dare ai ragazzi. Come per i bambini anche gli adolescenti imparano molto guardando ciò che fanno gli adulti, ed essere i primi a comportarsi in modo corretto e coerente li porterebbe ad accrescere la fiducia che hanno in voi.

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