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Internet, istruzione e figli minori: consigli e riflessioni per genitori

Al giorno d'oggi è indispensabile educare i propri figli a un uso consapevole di internet. Alcuni consigli e riflessioni per creare un buon rapporto con la tecnologia.

È giusto che i ragazzi studino sfruttando le potenzialità di Internet? State pensando di attivare una buona connessione in casa in vista dei prossimi impegni scolastici dei vostri figli?

Per quel che riguarda i costi, fortunatamente, un modo per risparmiare tempo e denaro c’è: se cercate offerte accessibili e personalizzate, confrontate le tariffe per la fibra ottica su ComparaSemplice. Da un punto di vista educativo, invece, la questione è un po’ più complessa e va affrontata con tutte le cautele del caso. Internet, infatti, è un’ottima opportunità di conoscenza, ma, proprio per questo, è uno strumento da usare con molta attenzione.

Non escludere dalla cerchia

Internet è diventato il “pane quotidiano” della società globale. È il luogo dove sono conservate infinite informazioni e dove tutti possono trovare ciò di cui hanno bisogno. Allo stesso modo tutti possono rimanere vittima di “rischi” come cyber-bullismo, contenuti inappropriati, adescamento, furto di identità, hackeraggio ecc…

Ciò nonostante non è possibile neanche pensare di riporre i propri figli in una bolla, tenendoli lontani da tutto ciò che, nolenti o volenti, dovranno affrontare nell’arco della loro vita. Negare l’utilizzo attiverebbe meccanismi ben peggiori, cioè la forte curiosità dei giovani o l’isolamento sociale da parte dei coetanei.

Utilizzare l’approccio più naturale possibile

I figli osservano molto i genitori e prendono le stesse movenze, gli stessi atteggiamenti, nonché le medesime modalità di reagire davanti a una novità. Ecco perché il miglior modo per gestire l’educazione di un minore è dare il giusto esempio: questo significa che non ci si può aspettare che il bambino trascorra un tempo normale davanti allo smartphone se i genitori, per primi, sono sempre incollati alle loro app preferite.

Presentare Internet a un bambino significa spiegare, sin da subito, pro e contro, stabilire orari di utilizzo, confrontarsi sui temi che riguardano la rete e avviare un dialogo il più aperto e fiducioso possibile.

Atteggiamento proattivo

Cosa si può fare di bello con Internet a casa? Come possiamo usarlo per studiare? Quali sorprese riserva per la gestione più attenta della casa? Questi sono altri importanti aspetti da curare nel monitoraggio delle attività di un minore su Internet.

Il giovane, quindi, deve avere la possibilità di scoprirne il funzionamento solo dopo che il genitore ne ha mostrato l’utilizzo e, comunque, sempre sotto un’attenta ma discreta supervisione.

L’uso consapevole di Internet, infatti, implica lo sviluppo di competenze digitali che, per l’appunto, i genitori possono incoraggiare

Contenuti da cui proteggerli

Gli aspetti più importanti su cui soffermarsi, da un punto di vista educativo, sono quelli legati alla privacy e alla condivisione di informazioni personali online. Per proteggerli da queste evenienze è bene anche impostare dei filtri da determinati contenuti che non dovrebbero visionare.

Questo non significa censurarli o non stimolare la loro curiosità ma procedere per tappe e per gradi, come si farebbe in altri aspetti della vita offline del figlio. In ogni caso il miglior modo per evitare dipendenza o attaccamento è definire orari e giorni di utilizzo oltre ad offrire sempre alternative di attività da fare assieme.

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