x

x

Come curare malattie esantematiche negli adulti

Anche gli adulti possono soffrire di malattie esantematiche, anche se spesso queste insorgono nei bambini. Che cure esistono?

Le malattie esantematiche sono generalmente virali. Si può agire sui sintomi, ma non sulla scomparsa di esse. Si dice, infatti, che queste dovranno fare il loro corso, prima di regredire gradualmente, fino a scomparire.

Malattia esantematica

Per malattia esantematica si intendono tutte quelle di origine virali e infettive, che spesso provocano eruzione cutanea. Assieme a tale sintomo, arriva spesso anche la febbre, uno stato di malessere generale e la perdita di appetito. Tra le più comuni, ritroviamo il morbillo, la rosolia, la scarlattina, la varicella, la quarta malattia, la quinta e la sesta. Tra queste, l’unica batterica è la scarlattina, che va appunto curata con antibiotici.

Generalmente, tali malattie interessano individui di giovane età. Ciò perché il sistema immunitario dei piccoli ancora non è del tutto sviluppato o efficiente come il nostro. In più, l’alta contagiosità delle scuole ed asili ne permette il propagarsi più velocemente. E’ il medico che deve diagnosticare le malattie esantematiche. Eventualmente, è possibile cercare di capire di quale malattia si tratta attraverso un tampone salivare, oppure tramite analisi del sangue. Spesso però i medici soltanto guardando il paziente riescono a capire di che tipo di esantema si tratta.

Macchie rosse sul corpo

Quasi tutte queste malattie apportano macchie rosse sul corpo, che spesso prudono molto. Basti pensare alla scarlattina, alla varicella, al morbillo e alla rosolia. Tali malattie si verificano con chiazze di diversa grandezza. Può essere presente arrossamento cutaneo, prurito con vescicole o papule.

Il rash varia a seconda dell’agente infettivo scatenante. Tra i disturbi più classici, oltre a quelli che abbiamo già menzionato, riportiamo mal di testa, dolore addominale, nausea, irritabilità, indolenzimento dell’organismo o dolori muscolari veri e propri. Esistono delle zone che sono colpite più di altre, sebbene l’eruzione cutanea possa interessare davvero tutto il corpo (compresi occhi, interno bocca e genitali). Il volto, il tronco e le estremità, tuttavia, sono senza dubbio le zone più soggette ad essere colpite, anche se il tutto varia da caso a caso.

Molte di queste malattie, inoltre, possono essere evitate sottoponendo i bambini ad opportune vaccinazioni, come noto. Non tutti i genitori sono d’accordo con l’utilizzo di questi vaccini ma, in ogni caso, questi permettono la diffusione davvero minima delle malattie. In alcuni casi, però, tipo per la quarta, quinta, sesta malattia, per la varicella e per la scarlattina non esistono vaccini.

Rimedi naturali

Le malattie esantematiche possono essere curate con metodi tradizionali o rimedi naturali. Tranne la scarlattina, abbiamo visto che tutte le altre sono di origine virale. Il trattamento con antibiotici, dunque, è inutile e si preferisce quindi quello di tipo sintomatico. Per abbassare la febbre ed eliminare i dolori muscolari è utile il paracetamolo. Per lenire alcuni sintomi dell’eruzione cutanea possono servire antistaminici. Questi andranno ad eliminare il prurito, ma sono usati anche gli emollienti. In caso di morbillo, utile anche l’utilizzo di Vitamina A. In alcuni casi, vengono somministrati anche degli antivirali, ma questi devono sempre essere prescritti dal medico.

Per migliorare la risposta immunitaria, utili gli integratori a base di Vitamina C o di multivitaminici, durante la malattia. In ambito omeopatico, si può usare Rhus Toxicodentrum o Aconitum. Utilissimi anche i trattamenti locali, ad esempio con il talco mentolato, soprattutto per i più piccoli. Essi tendono a grattarsi molto, peggiorando la situazione. Si può, inoltre, pensare di trattare le zone con l’olio di mandorle dolci, meglio se addizionato di oli essenziali come mirra e lavanda, per curare le lesioni. Utile, inoltre, una dieta a base di vitamine, con tanto di frutta e verdura. Non devono mancare anche i carboidrati, per avere energia. Interessanti anche le tisane a base di menta, camomilla, bardana, liquirizia e tiglio.

Sempre nell’ambito integratori, possiamo pensare di utilizzare alcuni ingredienti che possono fare al caso proprio. In caso di morbillo e rosolia, ad esempio, Rame Oro Argento può essere utile per rinforzare il sistema immunitario, rendendolo più attivo. Anche il magnesio può essere utile per stimolare le naturali difese e per aumentare l’energia vitale.

Rame e Manganese sono altri due oligoelementi che possono servire. Tra i gemmoderivati, si può pensare di utilizzare il Ribes Nigrum. E’ utile come antidolorifico e antiallergico. E’ considerato, infatti, molto simile al cortisone. Si può, inoltre, associare Tilia tomentosa, ad azione sedativa, Alnus glutinosa, per le malattie esantematiche con febbre, Betula pubescens, per le sue proprietà depurative, drenanti, antiinfiammatorie ed immunostimolanti.

Scritto da Erika Vettori
0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments

Cosa favorisce l’allattamento al seno: guida utile

Sintomi candida intestinale bambini

Leggi anche