La gravidanza, anche se può sembrare impossibile, può essere indesiderata. Naturalmente può non essere il caso della maggioranza delle coppie al mondo, tuttavia, sono ancora numerosi i casi di interruzione volontaria di gravidanza da parte di donne sole che hanno ritenuto la propria gravidanza indesiderata, non inclusa nei propri piani di coppia.
Una donna vive una gravidanza indesiderata con sentimenti contrastanti che includeranno gioia, incertezza, angoscia che talvolta può sfociare nel rifiuto della gravidanza stessa. Il tutto peggiora, naturalmente, se all’interno della coppia non c’è la medesima visione e concezione della gravidanza, senza contare gli aspetti sociali, finanziari, giuridici e, non ultimo, psicologici che intervengono a complicare la situazione e a peggiorare lo stato d’animo della donna, tanto che essa potrà trovarsi nel mezzo di una decisione drammatica, quale il proseguimento o meno della gravidanza stessa.
In questo momento è fondamentale rivolgersi a persone competenti. Pareri, opinioni di parenti e amici non contano, è indispensabile sentire la vicinanza di specialisti, presenti ad esempio nei consultori, che offrono informazioni, ma soprattutto assistenza e sostegno.
La scelta dell’eventuale interruzione di gravidanza spetta esclusivamente alla donna, tuttavia se la relazione di coppia è solida, anche il partner deve essere coinvolto nella decisione. Insieme a consulenti e specialisti si può chiarire un panorama che potrebbe inizialmente sembrare nero e dare ad esso e a se stessi una possibilità che può rivelarsi la cosa migliore.
