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Calcolo settimana di gravidanza e data del parto

Come si contano le settimane di gravidanza e la data presunta del parto. Tutto quello che c'è da sapere.

Il calcolo delle settimane di gravidanza e la presunta data del parto, inizia dalla data delle ultime mestruazioni. Molti sono i calcolatori on line per eseguire il calcolo delle settimane di gravidanza, basta semplicemente inserire la data in cui è comparso l’ultimo ciclo mestruale e premendo sul pulsante calcola, in automatico il sistema calcolerà appunto le settimane di gestazione e la data presunta del parto.

Tuttavia se si va del ginecologo, il calcolo delle settimane di gravidanza si effettua seguendo il regolo ostetrico, che data la gravidanza sia in settimane che giorni, ad esempio 20 settimane e 4 giorni. E per alcune di noi, questo diverso calcolo può creare un pò di confusione. Scopriamo allora come effettuare il calcolo delle settimane di gravidanza e la data del parto.

Come calcolare la settimana di gravidanza

Prima di tutto è bene sapere che la medicina e con essa i ginecologi, calcolano non i mesi ma le settimane di gravidanza. Il calcolo delle settimane è più corretto per sapere quando esattamente avverrà il parto. Anche perché le settimane durano sempre e comunque 7 giorni, mentre la lunghezza dei mesi è variabile.

Opinione comune è quella di iniziare il conteggio dal giorno del concepimento ed in teoria sarebbe così. Ma in realtà i medici iniziano il conto delle settimane di gravidanza dall’ultimo giorno della mestruazione, quindi 10-15 giorni prima. Questo perché è nella maggior parte dei casi impossibile sapere esattamente quando è avvenuto il concepimento, mentre la data del ciclo mestruale è certa.

Come capire la data di concepimento

Nonostante on line ci siano tanti calcolatori per capire la data di concepimento, per essere precisi il più possibile occorre far riferimento sia alla data dell’ultima mestruazione che alla durata media del ciclo, se trattasi di ciclo regolare. L’ovulazione avviene esattamente 14 giorni prima della successiva, quindi se la donna ha un ciclo della durata di 28 giorni e regolare, l’ovulazione e quindi il concepimento ci sono stati a metà ciclo.

La conferma della data del concepimento si potrà avere solo con la prima ecografia, durante la quale misurando la lunghezza cranio-caudale del feto e seguendo delle linee standard che conosce il ginecologo, si potrà dire con più esattezza la data del concepimento.

Come calcolare la data del parto

Per stabilire la data presunta del parto, si contano 40 settimane a partire dalla prima settimana di gravidanza, quindi si inizia il calcolo delle settimane dal primo giorno delle ultime mestruazioni. La gestazione normale dura circa 38 settimane dal momento del concepimento. Tuttavia la data del parto non può essere stabilita con certezza, potrebbe avvenire prima o dopo. La data del parto di chiama apposta, data “presunta” proprio perché è indicativa, solo nel 5% dei casi la data presunta corrisponde esattamente con la data del parto.

La gravidanza si considera a termine, se compresa tra la 37a e la 41a settimana di gestazione.Normalmente il travaglio che porterà poi al parto, inizia tra gli 8 e i 10 giorni dopo il termine stabilito. Se ciò non succede i medici decideranno di indurlo per evitare conseguenze pericolose al bambino ed alla mamma.

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