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Il parto in acqua: tutto ciò che c’è da sapere

Vi illustriamo i benefici del parto in acqua e come una futura mamma può sapere se è la scelta giusta per lei.

Avete in mente di mettere al mondo un bambino attraverso il parto in acqua? L’immersione in acqua e le pratiche di idroterapia possono offrire alle donne un’esperienza complessivamente più rilassante e la possibilità di un parto piacevole. Tuttavia, poiché il parto non è una cosa che va bene per tutti, vi illustriamo i benefici del parto in acqua e come una futura mamma può sapere se è la scelta giusta per lei.

Quali sono i benefici del parto in acqua?

Gli studi dimostrano costantemente che questo parto contribuisce ad aumentare la soddisfazione delle mamme che partoriscono, il che non sorprende se si considerano i vantaggi documentati di una riduzione del dolore, di un travaglio più breve e di una riduzione delle lacerazioni. L’acqua offre galleggiamento e distrazione tattile dall’intensità del travaglio e contemporaneamente ammorbidisce il perineo. Questa ritrovata assenza di peso consente di facilitare i movimenti pelvici, come l’accovacciamento e la rotazione delle anche mentre si è immersi, in modo che il bambino possa scendere con più facilità attraverso il bacino.

Il parto in acqua vantaggi

Come aiuta ad alleviare il dolore?

Alcuni tipi di stimoli tattili rilassanti, come il massaggio e l’acqua calda, inibiscono la percezione del dolore attraverso i condotti nervosi spinali. L’acqua calda sulla pelle stimola fibre nervose specifiche che riducono il dolore. Se abbinata a pratiche di mindfulness, l’immersione in acqua può essere potente come un analgesico. È anche importante notare la differenza tra il travaglio e il parto in acqua, perché entrambi presentano dei vantaggi. Per esempio, il travaglio in acqua può ridurne il dolore, la sua durata e preparare il perineo alla nascita. Ma il parto in acqua riduce ulteriormente le lacerazioni e le episiotomie perché le donne hanno maggiori probabilità di partorire in posizione eretta, anziché litotomica (sulla schiena).

Chi è una buona candidata per questo tipo di parto?

Chiunque abbia una gravidanza a basso rischio senza complicazioni (come un bambino podalico o la preeclampsia) è una buona candidata per il parto in acqua. Per ogni mamma che sta cercando di stabilire quale tipo di parto desidera o si sente a proprio agio, la ricerca è sempre un ottimo punto di partenza.

Scritto da Stefania Netti
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