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Disturbi nel sonno dei bambini: come comportarsi

Il disturbo del sonno nel bambino è un problema sempre più diffuso: ecco come risolverlo grazie all'osteopatia

Il disturbo del sonno nei bambini è un problema sempre più diffuso e molto spesso i genitori non sanno come comprendere e gestire i vari segnali. Rivolgersi all’osteopata potrebbe essere una soluzione per risolvere i disturbi del sonno di neonati e bambini. Scopriamone di più insieme!

Il disturbo del sonno nel bambino

Il disturbo del sonno nel neonato e nel bambino è un problema sempre più frequente. Si calcola che il 25% dei bambini al di sotto dei 5 anni soffra di tale problema, mentre invece dopo i 6 anni e fino all’adolescenza la percentuale si abbassa al 10%. Sono i primi mesi di vita quelli più difficili da gestire e che trovano impreparati i genitori su come affrontare il problema e come cogliere i segnali del neonato. Generalmente, in questi primi mesi, il neonato si sveglia di notte perché deve soddisfare il suo principale bisogno che è quello di nutrirsi attraverso il latte materno. Altre volte, invece, il risveglio notturno è determinato da altri fattori che escludono il cibarsi: cause organiche, di natura medica (assunzione di determinati farmaci o dolori) e anche comportamentali come una cattiva igiene nel sonno, una mancanza di ritmo sonno-veglia regolare, associazioni negative con il sonno e posizione scorrette. Anche un’eventuale depressione della mamma può essere la causa di un’insonnia nel bambino. E ancora, altro importante fattore è l’alimentazione.

Gli esperti affermano che i risvegli durante la notte nei bambini dai 6 ai 12 mesi sono più frequenti in coloro che vengono allattati al seno rispetto a quelli allattati artificialmente. Per prendere maggiore consapevolezza con il fenomeno e capire come agire, è importante svolgere un’attenta valutazione con il pediatra e rivolgersi, in alcuni casi, anche all’osteopata. Vediamo come l’osteopatia pediatrica può portare alla soluzione del disturbo.

La parola all’osteopata

Il disturbo del sonno in età pediatrica è uno dei motivi per il quale ci si rivolge all’osteopata. Dopo aver consultato il pediatra, e insieme a lui escluso determinate patologie, è utile rivolgersi ad uno osteopata che tratterà le disfunzioni presenti. L’approccio osteopatico è del tutto naturale, non invasivo e non presenta alcun effetto collaterale. La sua funzione è quella di andare a correggere problemi posturali così da evitare problematiche in età adulta. L’osteopatia pediatrica si avvale di tecniche e trattamenti delicati e dolci adatti a tutte le fasi di sviluppo del bambino. Può essere di grande aiuto negli adulti ma anche nei confronti dei neonati. L’osteopatia a livello pediatrico, inoltre, effettua una valutazione generica circa la condizioni fisiche del bambino, osservando e analizzando sia l’apparato muscolo-scheletrico sia la parte comportamentale e neurologica per capire qual è la struttura responsabile del problema.

Il disturbo del sonno può emergere a causa di un parto travagliato o una vita intrauterina del feto che causa tensioni negative ed inconsuete a livello cranico e cervicale. Qui l’osteopatia può venire in aiuto grazie a tecniche delicate che mirano a migliorare e normalizzare la mobilità di queste strutture compresse. Per i primi mesi di trattamento osteopatico, i risultati saranno subito evidenti, quindi prima si inizia prima si aiuterà il piccolo a diminuire le sue sofferenze.

Scritto da Alice Sacchi
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