Nel corso della conferenza intitolata ” International Workshop on metabolism, diet and chronic diseas” recentemente tenutosi a Roma è stata presentata una ricerca condotta dai ricercatori della Mc Master University di Hamilton, Canada.
I ricercatori hanno teorizzato che farmaci contenenti estratto di carciofo, dalle ben note proprietà depurative possano rallentare il processo per cui cellule esposte all’amianto degenerano , esprimendo il potenziale cancerogeno e si moltiplicano generando un mesotelioma, forma tumorale tipica nelle persone esposte ad amianto. L’Amianto è un metallo da costruzioni ampiamente usato fino agli anni 50′ poi riconosciuto altamente cancerogeno tanto da vietarne l’uso e avviare campagne di bonifica in edifici già esistenti.
Il mesotelioma è una forma estremamente aggressiva di tumore che colpisce le cavità sierose dell’organismo: polmoni, intestino, testicoli e vagina che ha colpito portato alla morte operai impiegati nelle costruzioni e abitanti di caseggiati contenenti amianto.
La ricerca è ora alla prima fase, teorica; gli scienziati stanno per avviare la fase di validazione della teoria tramite la sperimentazione a doppio cieco in cui ad un gruppo di pazienti esposti ad amianto in passato è somministrato l’estratto di carciofo, ad un altro, un semplice placebo. I medici devono monitorare l’attività delle cellule non sapendo quali pazienti prendano il farmaco e quali il placebo.
Se fosse provata la validità del farmaco si giungerebbe a ad un nuovo concetto di medicina per cui con estratti naturali, principi attivi a basso costo e reperibili è possibile prevenire l’esordio di malattie mortali in persone a rischio.
