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Gli effetti devastanti dell’alcol sugli adolescenti

Gli adolescenti spesso abusano di alcol per divertirsi, compromettendo però il corretto sviluppo di alcuni importanti organi. Quali sono gli effetti dell'alcol sul loro corpo?

L’adolescenza è quella fase della vita a cavallo fra l’infanzia e l’età adulta. La persona che si trova ad affrontare questo periodo spesso vive sentimenti confusi e può compiere azioni errate. Molti giovani sottovalutano i rischi che corrono: ne è la dimostrazione il fatto che è aumentata notevolmente la percentuale di adolescenti che abusano di alcol ignorando gli effetti di questa sostanza.

Gli effetti dell’alcol sugli adolescenti

Oggi molti giovani utilizzano l’alcol per inibire le barriere della razionalità, convinti che possa essere un aiuto per affrontare situazioni difficili. Esiste un fenomeno, denominato binge drinking, che va molto in voga fra gli adolescenti: si tratta di una cattiva pratica dove i giovani fanno consumo di alcol non per il piacere in sé ma per ubriacarsi. In Italia è vietata la vendita di sostanze alcoliche ai minori di diciotto anni, però troppo spesso si sentono casi di giovanissimi finiti in coma etilico, complici anche venditori disonesti che, al momento dell’acquisto, non accertano la vera età del ragazzo.

Effetti devastanti per l’organismo

La medicina ha dichiarato che l’assunzione di alcol da parte di giovanissimi ha effetti devastanti nell’intero organismo. Il fegato di un adolescente non possiede determinati enzimi utili a metabolizzare le sostanze alcoliche. In questo caso chi ne fa uso avrà un effetto tossico, con conseguenze gravi. Gli esperti, inoltre, dichiarano che l’obbligo di non assumere bevande alcoliche andrebbe esteso anche ai giovani che non hanno raggiunto i ventiquattro anni circa. La spiegazione è che in alcuni soggetti lo sviluppo cerebrale avviene sino a quella fascia di età e chi decide di devastare il proprio organismo con l’alcol rischia anche di andare incontro a danni riguardanti l’area del cervello.

Lo studio

Secondo uno studio effettuato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, quasi un quarto dei giovani tra i quattordici e i vent’anni fa uso di alcol in maniera regolare. Il popolo giovane che consuma più alcol è quello che vive nell’area del Pacifico, quindi Australia, Giappone, Nuova Zelanda, e via dicendo, per un totale di quasi quarantadue milioni. Li seguono gli americani, per un totale di trenta milioni di consumatori. Per quanto riguarda l’Europa invece, quasi ventidue milioni di giovani consumano abitualmente sostanze alcoliche.

Come devono comportarsi i genitori

Non è facile per un genitore avere a che fare con un figlio adolescente. Il dialogo è certamente una componente del rapporto genitore-figlio che non deve mancare. Innanzitutto è essenziale andare sino al cuore del problema partendo dall’educazione alla salute, sottolineando quanto sia doveroso per ognuno tutelarla. Un altro aspetto da affrontare è quello psicologico, ossia che le avversità si affrontano non dietro a un bicchiere ma faccia a faccia.

Il dialogo però non basta. Come affermano gli esperti, un altro fattore che influenza le scelte dei figli riguarda anche l’esempio che i genitori danno. L’ISTAT ha effettuato uno studio e ha dichiarato che il 31% dei ragazzi che vive in una famiglia il cui consumo dell’alcol è particolarmente frequente, rischia di consumarne in maniera non controllata; invece quei giovani che vivono all’interno di un nucleo familiare il cui consumo di alcol è moderato o addirittura inesistente, solo il 17% diventerà un consumatore abituale.

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