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Valori Beta HCG per riconoscere gravidanza gemellare

Gravidanza e valori Beta HCG: quando indicano una gravidanza gemellare? Tutto quello che bisogna sapere per interpretare i dati.

Uno dei primi strumenti per accertare la presenza di una gravidanza consiste nell’effettuare il test che rileva i livelli di gonadotropina corionica (Beta HCG) presenti nel corpo della madre. I valori di Beta HCG infatti aumentano esponenzialmente durante l’impianto in utero. Ma cosa cambia in questi valori quando la gravidanza è gemellare? Come si riconosce questa possibilità mediante le Beta HCG?

Valori Beta HCG

La gonadotropina coriônica umana (Beta HCG) è l’ormone che viene prodotto inizialmente dal trofoblasto, il primo tessuto cellulare che nutre l’embrione fino alla sua trasformazione in placenta.

L’aumento dei valori Beta HCG nelle prime settimane di gravidanza è fondamentale per l’attivazione di una serie di meccanismi biochimici indispensabili per il proseguimento della gravidanza.

Sono misurabili già nelle prime ore di impianto dell’ovulo fecondato, quindi circa 10 giorni dopo la fecondazione.

Leggi anche: Quanto tempo dopo il ciclo si può rimanere incinta?

Test di gravidanza

Quando si sospetta di essere incinta il primo strumento a disposizione per avere una prima conferma è il test di gravidanza.

Esso infatti effettua una prima rilevazione dei livelli di Beta HCG nelle urine della donna.

Il test di gravidanza consente la rilevazione di questo ormone a partire da 14 giorni dopo il presunto concepimento.

Tuttavia, esso non mostra alla donna quali sono i reali valori Beta HCG. Per questo, in casi particolari, come il concepimento assistito o pregressi aborti spontanei, il medico suggerirà la rilevazione dei livelli di questo ormone con un esame del sangue.

Esame del sangue

Il monitoraggio dei valori Beta HCG di un campione di sangue fornisce, infatti, un quadro più completo dello stato di gravidanza o meno della donna.

Questo dato indica non solo se un uovo è fecondato, ma può essere utilizzato per determinare se l’uovo fecondato, impiantato nell’utero, si potrà sviluppare in embrione.

L’esame del sangue con rilevazione delle Beta HCG può anche suggerire la presenza di più di un embrione, quindi di gravidanza gemellare.

Valori Beta HCG bassi

Spesso però una singola misurazione Beta HCG può non essere sufficiente, rilevando talvolta valori più bassi del dovuto.

In questo caso, in genere, si ripetono gli esami del sangue anche a distanza di alcuni giorni.

Andamento Beta HCG

Quando l’ovulo fecondato inizia a impiantarsi nell’utero (circa 10 giorni dopo la fecondazione) l’organismo produce la gonadotropina corionica, l’ormone che determina lo sviluppo della gravidanza.

Da questo momento i valori Beta HCG della donna in cui sta nascendo una nuova vita, iniziano ad aumentare esponenzialmente durante tutto il primo trimestre della gravidanza, raggiungendo il picco massimo intorno all’ottava-undicesima settimana di gestazione per poi diminuire.

Aumento Beta HCG

Il loro aumento consente l’attivazione dei meccanismi biochimici alla base dello sviluppo della vita.

Indicativamente, la tendenza dei valori HCG nel primo trimestre è quella a raddoppiare:

  • ogni 2 giorni per valori fino a 1200 Ul
  • nei successivi 3 giorni per valori da 1200 a 6000 Ul
  • dopo 4 giorni per valori oltre i 6000 Ul

Accertamento gravidanza

Quando gli esami del sangue rilevano valori Beta HCG inferiori a 5 mUl è indice che non vi è gravidanza in corso, al contrario se questi valori si aggirano oltre i 25 mUl la gravidanza è certa.

Può accadere che i valori Beta HCG siano molto alti, ma non è visibile ecograficamente l’embrione. In questi casi, in genere, si ripetono gli esami a distanza di pochi giorni per confermare o meno la gravidanza.

Valori Beta HCG bassi alle prime misurazioni non sono necessariamente indice di gravidanza assente.

Ciò potrebbe significare che l’ovulazione è avvenuta in ritardo rispetto a quando avviene nei cicli regolari (14 giorni dopo l’inizio del ciclo).

Gravidanza gemellare

Nel caso di possibile sviluppo di una gravidanza gemellare, i valori Beta HCG possono essere superiori alla norma, ma questo non è la regola.

Anche la crescita molto più elevata di Beta HCG rispetto a una gravidanza tradizionale, nel primo trimestre, potrebbe indicare gravidanza gemellare.

Tuttavia, per essere certi di questa condizione è necessario affidarsi quasi unicamente alla visita ostetrica e ecografica.

Beta HCG in gravidanza gemellare

I livelli di Beta HCG che, indicativamente (non per tutti), si riscontrano in una gravidanza gemellare sono quelli riportati di seguito:

  • 10 giorni dalla fecondazione si possono rilevare valori medi di 23 mUl
  • 11 giorni, 61 mUl
  • 12 giorni, 85 mUl
  • 13 giorni, 147 mUl
  • 14 giorni, 233 mUl
  • 20 giorni, 2.378 mUl
  • 30 giorni, 32.012 mUl

Conclusioni

Le misurazioni dei valori Beta HCG illustrate sopra aumentano considerevolmente in caso di una gravidanza multipla rispetto a una singola.

Tuttavia, essi non sono considerati un indicatore completamente affidabile di gravidanza gemellare (di due, tre o più gemelli).

Nella maggior parte dei casi, infatti, un valore elevato HCG richiede solo ulteriori esami specifici.

Per tutte le future mamme che tramite la misurazione di questi valori abbiano avuto la conferma di essere in attesa di gemelli e volessero avere informazioni in più a riguardo ricordiamo che su Amazon è possibile acquistare numerosi libri a riguardo.

Scritto da Mammemagazine
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