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Svezzamento bambini: ricette, idee e consigli

Svezzamento: pratiche ricette da cucinare per il tuo bambino, mese per mese.

Con il termine svezzamento si indica quel momento della vita di un neonato in cui da un’alimentazione a base di latte (cioè un’alimentazione liquida) si passa a un’alimentazione fatta di cibi solidi. In genere, sono tre gli elementi da prendere in considerazione che possono far capire che il bambino è pronto ad affrontare la fase dello svezzamento:

  • è in grado di stare seduto da solo;
  • mostra interesse verso il cibo;
  • ha raddoppiato il peso dalla nascita.

Leggi anche: Per chi preferisce uno svezzamento vegano .

Svezzamento bambini: le ricette

La prima pappa sostituisce un pasto di latte, preferibilmente quello del mezzogiorno e va somministrata al tuo bambino sempre con il cucchiaino , ovviamente prima dello svezzamento.

Preparazione :

  • Prendere un litro d’acqua fatela bollire per circa 1 ora con una patata, un carota ed una zucchina (se di stagione), senza sale.
  • Colare il brodo senza passare le verdure.
  • In 150-180 ml circa di brodo vegetale stemperare 3-4 cucchiai (15-20 grammi) di crema di riso o mais e tapioca anche precotte; successivamente potranno essere introdotte anche altre farine che contengono glutine.
  • Aggiungere 1 cucchiaino ( 5 grammi) di olio EVO.
  • Il brodo vegetale e le verdure si possono conservare in frigorifero, in contenitori separati, al massimo per 24 ore. Per 2 settimane nel congelatore.

I primi giorni è utile far prendere confidenza con gli alimenti prima dello svezzamento al tuo bambino, somministrandogli solamente la base della pappa(il brodo), ma dopo qualche giorno, è necessario aggiungere la carne (meglio il liofilizzato o l’omogeneizzato poiché sottoposti a maggiorni controllo rispetto alla carne fresca da banco), incominciando dalla carne di agnello, seguita da quella di coniglio, tacchino, manzo, vitello e pollo. Iniziare con un cucchiaino e aumentare fino alla quantità totale di mezzo liofilizzato (da 10 grammi) oppure di mezzo omogeneizzato (da 80 grammi): non di più, è importante non eccedere con le proteine. Aggiungere gradualmente 2-3 cucchiai di verdure lessate e finemente passate ( se amate la praticità usate un pimer a immersione). A svezzamento avviato, dopo la pappa o durante la giornata, è possibile somministrare al bambino frutta fresca — pera o mela grattugiata (senza aggiungere né zucchero né limone) o banana schiacciata con la forchetta — o in alternativa mezzo omogeneizzato della frutta indicata.

Dopo un mese circa , sempre prima dello svezzamento , se è stata accettata senza difficoltà dal bambino la prima pappa si può sostituire la poppata della sera con una seconda pappa.

Preparazione seconda pappa: la modalità di preparazione è identica a quella della prima pappa; la differenza è solo che il formaggio sostituisce la carne. Si comincia dal parmigiano reggiano o grana ben stagionato (possibilmente 36 mesi) in quantità pari a un cucchiaio da tavola (10 grammi circa). Poi si possono possono introdurre altri formaggi freschi (25 grammi circa) senza conservanti (ricotta, crescenza, caprino, ecc). Si consigliano formaggi bio.

Il brodo di verdura può essere arricchito con le verdure, passate grossolanamente, per poi schiacciarle con la forchetta. Carne e parmigiano non vanno dati insieme.

Il ruolo importante del latte

Anche durante lo svezzamento e oltre è molto importante mantenere l’allattamento materno il più a lungo possibile, anche oltre l’anno di vita, sempre se il bambino lo accetta . Se il bambino assume latte adattato non va aggiunto niente , in quanto il latte adattato è già correttamente equilibrato per i bisogni del bambino.

Non dimenticare che è importante per il bambino continuare a nutrirsi con almeno due pasti di latte (preferibilmente di latte materno o di altro latte adattato consigliato dal pediatra) fino ai 12 mesi.

Introdurre gli alimenti nuovi sempre uno alla volta rispettando i tempi del bambino nell’accettazione dello svezzamento . Consultare il pediatra per eventuali variazioni di introduzione degli alimenti . Non aggiungere zucchero, sale, alimenti contenenti coloranti ed additivi almeno fino a 12 mesi di vita.

Leggi anche : Rigurgito ; quando si manifesta durante lo svezzamento , cause e rimedi

Introduzione alimenti solidi

  • A 7 mesi compiuti:

In alternativa alla carne – almeno due volte a settimana – somministrare un vasetto di omogeneizzato di pesce da 80 gr (sogliola, platessa, nasello, merluzzo e trota). Successivamente passare al pesce fresco (30 – 40 grammi), cotto al vapore, passato o sminuzzato. Nel bambino alimentato con latte adattato, alternare il pasto di latte del pomeriggio con yogurt fresco intero (senza aggiunta di miele, frutta o zucchero).

  • A 8 mesi compiuti :

Introdurre nel brodo vegetale, dapprima una sola volta alla settimana, un passato di lenticchie decorticate (quelle rosse), iniziando con un cucchiaino fino ad arrivare a 2 o 3 cucchiaini. Da usare in alternativa alla carne, la dose delle lenticchie (o di altri legumi successivamente introdotti), è di 20 grammi se secchi, di 60 grammi se freschi.

  • A 9 mesi compiuti:

Introdurre il pomodoro fresco, se di stagione; gli altri legumi (piselli, fagioli, ceci); dell’uovo usare solo il tuorlo , iniziando con un solo cucchiaino e poi aumentando fino a dare il tuorlo intero.

  • A 10 mesi compiuti:

In alternativa a liofilizzato/omogeneizzato, introdurre la carne fresca (20 – 30 grammi a crudo), cotta al vapore e tritata.

  • A 12 mesi compiuti:

Introdurre l’albume , iniziando sempre con un cucchiaino e aumentando gradatamente; altre verdure di stagione: spinaci, lattuga, bietole, erbette. Si raccomanda di consultare sempre e comunque il pediatra mai fare di testa propria per un corretto svezzamento.

Scritto da Emanuela Tritini
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