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Masturbazione, come farlo durante il ciclo

Non sempre durante il ciclo mestruale si deve rinunciare a godere del proprio piacere ma è possibile masturbarsi senza disturbare le perdite.

La masturbazione di una donna non deve essere limitata e proibitiva nei giorni del ciclo mestruale. Questo perché l’autoerotismo femminile non viene fatto in un solo modo ma con diversi metodi.

La masturbazione femminile

Per una donna l’argomento autoerotismo e masturbazione è ancora parecchio un tabù. Un tempo era considerato veramente un’azione proibitiva perché la religione ne impediva non solo l’atto ma anche soltanto parlarne. Infatti, c’è il mito che la masturbazione ti rendeva cieco.

Ormai questi miti sono sfatati ma è rimasta quella timidezza e riservatezza ad esporsi a riguardo. Spesso molte ragazze e non solo in giovane età, si rivolgono a ricerche in internet per conoscerne meglio i metodi ed approfondire in generale l’argomento.

Come masturbarsi

Una donna rispetto ad un uomo ha diversi metodi per provocarsi del piacere. L’organo in assoluto che produce l’orgasmo più intenso è il clitoride, l’unico organo erettile femminile. E’ possibile semplicemente sfiorarlo o stuzzicarlo per accendere il proprio piacere e lasciarsi andare ad un momento di extra relax.

Per provare un intensissimo orgasmo clitorideo si può sfiorarlo, stuzzicarlo, farci della pressione o farlo roteare. Provando a conoscere i propri limiti del piacere da se stessi aiuta poi ad una conoscenza maggiore di ciò che piace e non piace durante il sesso col partner.

Si può anche masturbarsi inserendo le dita in vagina imitando la penetrazione e ripetere questo gesto con un’intensità tale da procurare piacere. Ognuno sa come limitarsi e fin dove spingersi.

Se non si vuole ne penetrarsi con le dita ne toccare il clitoride che è molto molto sensibile, si può provocarsi piacere nella parte alta della vulva. La vulva è la parte più alta esterna dell’organo femminile e facendo su della pressione si possono avere anche orgasmi multipli.

In realtà, molte ragazze non riescono a provare piacere, quindi strofinare la parte esterna, su, su, vicino e intorno il clitoride, vulva e labbra. Stringere, pressare, carezze, solletico, impastare e sfregare quella zona sensibile in un ritmo sensuale dovrebbe portare all’orgasmo. E’ importante assicurarsi di avere privacy e di non preoccuparsi di quanto tempo potrebbe prendere. Basta godere della sensazione.

Con che cosa masturbarsi

Ogni donna, premettendo che l’autoerotismo lo si deve concedere a tutte le età, se si vuole, sperimenta diversi metodi per masturbarsi. Spesso si inizia a sentire questo stimolo da ragazzine ma non sempre si ha la consapevolezza di che cosa si cerca. Le ragazze sia vergini che non, si possono accorgere di provare piacere in diversi modi.

Per esempio, dormendo e stringendo un cuscino tra le gambe viene la voglia di sfregarcisi. Oppure un indumento stretto aderente alle parti intime può provocare un intenso piacere senza volerlo. Insomma ognuna di noi sa cosa accende il piacere nascosto. Anzi la ricerca ti aiuta piacevolmente a nuove scoperte.

Al giorno d’oggi si è comunque molto diffusa la vendita di toy sex che stuzzicano la curiosità di tante. Spesso i vibratori e altri accessori danno vita a molte fantasie. A ciascuna il proprio per appagare il proprio piacere e provare è l’unico modo per conoscerne gli effetti. O meglio il più efficace per se stesse.

La masturbazione ed il ciclo

Durante il ciclo si pensa che siano giorni neri per il piacere, sia per il sesso col proprio partner sia per l’autoerotismo. Il tutto dipende dalla quantità di perdite di sangue e dai dolori. Insomma se il ciclo ti blocca anche fisicamente con dolori alla schiena, alla pancia e alla testa non sarai spinta a masturbarti.

Non sempre è così e di solito oltre il primo giorno si vorrebbe vivere momenti di intimità e piacere. Anzi spesso molte donne ne sentono proprio la necessità. Alcune avvertono proprio uno stimolo che può essere ancora più forte rispetto ai giorni senza ciclo.

Non arrenderti! Usare le dita non è l’unico modo per avere un orgasmo! Quando si ha il ciclo la masturbazione non è la cosa migliore, non solo perché non è igienico ma anche perché non sarebbe corretto per il flusso. Con il ciclo puoi masturbarti solo la parte esterna, non quella interna. La parte esterna crea maggiore piacere e tensione rispetto a quella interna ed è ottima se non sopporti il sangue.

Come detto prima la stimolazione al clitoride è un vero e proprio accesso al piacere femminile. Questo lo si può fare senza sporcarsi ed essere invadente alla parte femminile più sensibile quei giorni al mese. Anzi in molte non sapete che masturbare il clitoride e provocarsi un orgasmo aiuta i dolori mestruali.

Sembra che le contrazione che provoca un orgasmo calmino i crampi pelvici causati dalla mestruazione. Perché coinvolgono tutti i muscoli vaginale, del pube, del ventre e delle gambe. E’ un ottima palestra e un ottimo calmante.

Inoltre, non molte sanno che provare un orgasmo durante il ciclo può essere molto più intenso. Questo perché la vagina è più esposta e più lubrificata. Quindi a ciascuna la propria esperienza!

Scritto da Mammemagazine
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