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Dotti lattiferi intasati: cosa c’è da sapere

Se il vostro bambino allatta in modo efficace ed efficiente e rimuove bene il latte, la cosa più importante da fare è continuare ad allattare!

I dotti lattiferi intasati si trovano all’interno del tessuto ghiandolare del seno, dove il latte viene prodotto e conservato. Il latte materno può iniziare ad accumularsi all’interno di questi dotti e questo piccolo accumulo di latte viene definito dotto otturato, intasato o bloccato. È possibile sentirli nel seno e l’istinto è quello di massaggiarli (cosa molto efficace, tra l’altro! Ma ne parleremo più avanti).

La mastite è quando un dotto ostruito si è trasformato in un’infezione o ha causato un’infiammazione all’interno del tessuto ghiandolare. Il dotto ostruito è però lo stadio iniziale e non tutte le donne con un dotto ostruito si ammalano di mastite. Se si fanno tutte le “cose”, è molto probabile che si riesca a evitare che si trasformi in mastite e che si evitino gli antibiotici.

Cosa fare in caso di dotti lattiferi intasati

Continuate ad allattare

Se il vostro bambino allatta in modo efficace ed efficiente e rimuove bene il latte, la cosa più importante da fare è continuare ad allattare! Iniziate con il lato interessato ogni volta che allattate. Se qualcuno vi ha detto di ricorrere al tiralatte, è necessario farlo solo se il bambino non rimuove bene il latte o se non allatta abbastanza frequentemente (ogni 2-3 ore durante il giorno e ogni 3-4 durante la notte).

Provate a fare un massaggio

Massaggiare il seno è uno dei passi più importanti per liberare i dotti otturati. Il segreto è farlo frequentemente, ogni 2 ore durante il giorno e ogni volta che siete sveglie abbastanza a lungo durante la notte! In questo modo si evita che il latte si accumuli all’interno dei dotti. Va bene un massaggio delicato, con piccoli movimenti circolari su tutte le aree del seno. A volte l’uso di un olio può facilitare l’operazione.

Dotti lattiferi intasati rimedi

Applicare un impacco caldo o freddo

Questo è un argomento interessante su cui si discute sempre, anche tra gli operatori sanitari. Non c’è un giusto o uno sbagliato. Usate quello che vi fa sentire meglio! L’unico consiglio che mi sento di dare è di provare a usare il caldo prima della poppata e il freddo dopo. Il calore permette al latte di fluire più facilmente e favorisce la fuoriuscita, mentre il freddo dopo la poppata aiuta a ridurre il gonfiore e può essere molto lenitivo.

Provare diverse posizioni di allattamento

Il mento del bambino è l’area in cui la suzione è più forte. Cambiare la posizione del bambino, in modo che il suo mento si trovi in aree diverse del seno, aiuterà a drenare meglio il tessuto ghiandolare. Una posizione che ho scoperto funzionare bene per molte donne si chiama “poppata a penzoloni”. Vi sentirete come una mucca, ma sentirete la differenza! Basta mettersi a quattro zampe e allattare il bambino mentre si sdraia sotto di voi.

Scritto da Stefania Netti
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