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Diventare mamma a 40 anni

molte più donne scelgono di diventare mamme a 40 anni . Ecco i vantaggi di questa scelta e i possibili rischi.

L’età in cui le donne diventano mamme è diversa per ogni generazione: al giorno d’oggi sempre più donne si apprestano ad entrare nel mondo della maternità solo dopo aver raggiunto i quaranta anni di età. Molto spesso si tende a discreditare questa scelta.

Esiste un’età giusta?

In realtà è un mito molto diffuso quello del credere che esista un’età giusta in cui diventare mamme. La verità è che non solo si può scegliere di diventare mamme a qualsiasi età, ma molto spesso non si tratta nemmeno di una scelta! Ma da dove nascono questi miti, queste paure? Quali sono effettivamente i rischi e gli svantaggi del raggiungere questo traguardo un po’ più tardi del previsto, e quali i vantaggi? Analizziamo i diversi punti che riguardano tutte le mamme quarantenni, tenendo a mente che è un fenomeno sempre più diffuso, che comincia ad essere ampiamente accettato dalla società.

I rischi possibili

Dunque, se si intende diventare mamme per via naturale, e non ricorrere quindi all’adozione, il primo pensiero che probabilmente annuvola la testa di una donna che ha già compiuto i quarant’anni è che è ormai ‘tardi’ per concepire un bambino, o che nel caso di un concepimento possano comunque sorgere complicazioni sia per la salute del bambino, sia per quella della mamma. Innanzitutto è giocoforza sfatare il mito secondo il quale la percentuale di dare alla luce un neonato affetto da qualche deficit, che sia fisico e/o mentale, sia piuttosto alta. Sebbene la percentuale di partorire un figlio affetto da anomalie cromosomiche sia a tutti gli effetti più alta rispetto a quella che ha ad esempio una donna di venti anni, bisogna comprendere che è comunque relativamente bassa. Ciò non significa che non vi siano rischi, o che vadano sottovalutati, semplicemente questo fattore non dovrebbe fermarci per le responsabilità che comporta.

Inoltre, va tenuto in mente che vi sono anche rischi di parto prematuro e mortalità perinatale – entrambe problematiche piuttosto serie, che non vanno sottovalutate, ma che, ripetiamo, sono sempre presenti, a qualsiasi età ed in qualsiasi condizione, e che risultano solo più frequenti raggiunte una determinata età. Di conseguenza, non si verificano solo dopo aver raggiunto tale età.

Esistono dei vantaggi?

I vantaggi esistono e sono spesso piuttosto manifesti: a cominciare da una tendenza nettamente inferiore al manifestarsi di depressione e ansia post-parto, come hanno dimostrato numerosi studi, rispetto alle giovani madri.
Inoltre, un altro chiaro vantaggio è la possibilità di intraprendere una carriera professionale e fondare solide basi economiche che garantiscano un futuro al neonato. Il mondo è ben diverso rispetto a quello di cinquant’anni fa e non ci si aspetta più che le donne abbandonino il proprio incarico per dedicarsi da giovanissime alla cura dei figli.
Infine, arrivare a diventare mamme dopo i quarant’anni permette anche di acquisire una conoscenza non indifferente del mondo dei bambini, un mondo vastissimo e per il quale sembra di non poter mai essere abbastanza pronti.

Bisogna tenere a mente che mentre il mondo evolve, i pregiudizi sulle mamme – per quanto tristemente ancora presenti nella società odierna – sono notevolmente ridotti: non esiste più il rischio di sentirsi “vecchie” rispetto alle altre mamme al momento di portare i figli a scuola; non è necessario restare a casa ad occuparsi dei figli, senza possibilità di avere tempo libero o la possibilità di mantenere una viva carriera.
Avere figli dopo i quarant’anni non dovrebbe costituire un ostacolo per nessuna neo-mamma, che potrà, anzi, confrontarsi con mamme più giovani e raccogliere il meglio delle due esperienze per garantire un roseo futuro al proprio bambino.
È comunque sempre importante sempre ascoltare il consiglio di un medico specializzato, in quanto ogni donna ha un proprio corpo che funziona diversamente, ed è necessario conoscere i possibili rischi che nascono da questo percorso.

Scritto da Redazione Online
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