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Cosa non deve dire il papà in sala parto

 

In un mondo ideale, questo elenco non avrebbe bisogno di essere scritto, ma ci sono una serie di cose che il papà non deve dire in sala parto.

“Sembri esausta!” Oh, davvero? Grazie mille per avermelo fatto sapere. Questo è davvero gentile da parte tua.

“Quanto tempo ci vorrà?” Bella domanda. Aspetta un secondo, mentre il mio collo dell’utero si sta attualmente dilatando mi metterò a chiedere informazioni sulle tempistiche. Accadrà quando deve succedere. E, per non fare alcun nome, se a qualcuno capita di controllare l’orologio e sospirare ancora una volta, potrebbe ritrovarsi nei guai.

“Sono stanco” Sei stanco? Poverino. Mi ricordo una volta quando ho dovuto sedermi su una sedia per ore, ragazzo, ho pensato che ero stanca anche allora. Ma sai cosa? Dal momento che sto vivendo le contrazioni da ore per cercare di spingere fuori un bambino, ho altro a cui pensare che la tua stanchezza.

“Dai spingi” Grazie tante. Davvero il tuo contributo è fondamentale. Però a sapere che devo spingere ci posso arrivare anche da sola. E non mi mettere fretta.

Non parlare del dolore, dell’attesa del fatto che sei stanco perché tua moglie è più stanca di te dal momento che sta per partorire. Non dire che stai soffrendo quando lei, tra contrazioni e travaglio, sa cosa significa soffrire e stare male.

Scritto da Simona Bernini
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