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Come smettere di fumare in gravidanza: consigli

Smettere di fumare in gravidanza è davvero una buona idea. Ma come fare? Per fortuna ci sono molti rimedi naturali in vendita.

Come smettere di fumare in gravidanza? La gravidanza è un momento molto particolare per la vita di una donna. Si sa benissimo che il fumo fa male al feto e che può provocare anche gravi danni. Cerchiamo, quindi, di trovare una soluzione a questa problematica.

Smettere di fumare in gravidanza

Smettere di fumare in gravidanza può non essere facile, ma è senza dubbio fondamentale per la salute del nostro bambino. Il fumo fa molto male non solo al feto, ma anche alla mamma in questione. Senza considerare, poi, gli effetti del fumo passivo nelle persone. Ecco perché dovremmo assolutamente dire addio alle “bionde”. Smettere di fumare è sempre una buona idea, ma se ci troviamo in gravidanza dovrebbe essere addirittura obbligatorio.

Poiché sappiamo bene che non è semplice, non dobbiamo vergognarci nel chiedere aiuto. I centri antifumo esistono proprio per questo. Sarà più semplice dire addio alle sigarette senza tanti rimpianti. Chiedete consiglio al vostro medico curante: saprà lui indirizzarvi verso un centro apposito per voi. Se pensate, invece, di potercela fare da sole, potete fissare una data per smettere di fumare. Avrete così tempo di andare a metabolizzare l’idea di dire addio al fumo: in questo modo ci saranno ben più probabilità di farcela.

I primi giorni saranno sicuramente i più duri. La crisi d’astinenza, infatti, arriva nei primi dieci o dodici giorni. Successivamente, la crisi di astinenza si affievolirà. La presenza di sintomi di astinenza sono un segnale che il corpo si sta già riprendendo dagli effetti del consumo di tabacco. I sintomi scompariranno presto: pensate al bene che state facendo a vostro figlio! Cercate di prevenire, inoltre, gli attacchi di fame, che in genere precedono il bisogno di fumare. Per fare ciò, bevete molto: acqua, thè, succhi di frutta e tisane andranno benissimo. Evitiamo, invece, il caffè: in gravidanza non è sempre indicato e, inoltre, favorisce la voglia di fumo.

Danni del fumo su feto

Tante donne non ce la fanno a smettere, non pensando ai danni che il fumo ha sul feto. Cerchiamo di ricordarli. Il bambino, innanzitutto, potrebbe nascere sottopeso. I figli delle donne fumatrici, inoltre, potrebbero avere danni al sistema nervoso e soffrire di disturbi comportamentali, essendo più iperattivi e anche più aggressivi. Si tratta di effetti negativi che sono causati dalla diminuzione dell’ossigeno nel sangue. Da considerare, inoltre, che le sigarette contengono quattromila sostanze differenti, molte delle quali cancerogene. Vale davvero la pena di rischiare?

Il fumo provoca, inoltre, menopause più precoci di circa due anni rispetto alle non fumatrici. Oltre a ciò, una donna incinta che fuma ha un aumentato rischio di aborti. Il fumo in gravidanza può, inoltre, provocare disturbi respiratori nel bambino, capacità respiratoria inferiore del 10%, ritardi di crescita e di sviluppo mentale. Anche il fumo passivo è sotto accusa: il bambino può avere crisi asmatiche notevoli se respira fumo.

Il fumo aumenta il rischio di infezioni neonatali e anche di quelle respiratorie e cutanee durante adolescenza ed età adulta. I rischi del fumo in gravidanza, infatti, non terminano al momento della nascita, ma il soggetto in questione può portarseli dietro per tutto l’arco della vita. E’ possibile che il fumo provochi anche tumori infantili.

Scritto da Redazione
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