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antiossidanti pro-fertilità

Il gruppo di vitamine, enzimi e minerali di cui sono composti gli antiossidanti contribuisce al buon funzionamento del corpo ritardando l’ossidazione delle molecole che, senza questo processo, produrrebbero i radicali liberi o altre molecole senza elettrone. Queste molecole, a questo punto, cercherebbero l’elettrone a loro mancante in cellule vicine alle quali lo sottrarrebbero provocandone il danneggiamento.

Gli antiossidanti attaccano i radicali liberi (introdotti nel corpo con alcol, oli idrogenanti, esercizio fisico eccessivo e stress), quindi impediscono il processo di danneggiamento molecolare.

Come tutte le cellule che possono essere danneggiate dai radicali liberi, anche gli ovociti, gli spermatozoi e, in generale, tutti gli organi riproduttivi possono essere colpiti dall’azione dei radicali liberi. Questo crea, quindi, una connessione tra un’elevata presenza di molecole ossidati e infertilità: negli uomini, ad esempio, vengono colpiti lo sperma e la capacità di fecondazione degli spermatozoi.

Sempre in tema di fertilità, esisterebbe un legame tra alta presenza di radicali liberi, quindi molecole ossidate e aumento degli aborti.

Per preservare la fertilità (maschile e femminile), quindi, è consigliata una dieta ricca di antiossidanti, quindi di vitamine A, C, E, zinco e selenio presenti nella frutta (in particolare in fragole, lamponi, mirtilli, kiwi, arance), nella verdura (soprattutto nelle carote, nei pomodori), nei legumi e nel tè verde.

Scritto da Arianna Spatafora
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