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Alimenti fermentati da aggiungere alla dieta prenatale

Questi alimenti sono ricchi di proteine, calcio, vitamina B12 e fibre. Ecco le migliori soluzioni e come incorporarle nella dieta.

Gli alimenti fermentati possono apportare innumerevoli benefici alle mamme e ai bambini. Ecco quali sono le migliori soluzioni e come incorporarle nella propria dieta. Oltretutto, alcune opzioni sono particolarmente benefiche anche per l’allattamento.

I migliori alimenti fermentati per la dieta prenatale

Kefir

Originario dell’Europa orientale, il kefir è considerato uno yogurt liquido con steroidi batterici. In genere, questo latticino effervescente contiene una maggiore varietà di ceppi di batteri benefici e una popolazione da tre a quattro volte più numerosa. Uno dei motivi dell’elevato numero di probiotici è che il kefir viene coltivato fino a otto volte più a lungo dello yogurt, dando ai batteri buoni più tempo per moltiplicarsi. Dato che i fermenti lattici vivi del kefir abbattono una parte del lattosio presente nel latte, alcuni ritengono che provochi meno problemi di stomaco rispetto al latte.

Inoltre, voi e il vostro bambino trarrete beneficio dalle sue proteine di alta qualità e dal calcio che costruisce le ossa. Il kefir sta diventando uno dei prodotti principali della corsia dei latticini, ma l’ideale è optare per quelli etichettati come “semplici” per evitare la valanga di calorie zuccherate aggiunte alla maggior parte delle versioni aromatizzate.

Kimchi

Nato dall’esigenza di conservare gli alimenti deperibili durante i rigidi mesi invernali della Corea, il croccante kimchi si ottiene combinando le verdure (più spesso il cavolo napa) con un condimento piccante a base di aglio e peperoncino, che varia da delicato a estremo, e mettendo poi il composto a fermentare. Con la sua crescente popolarità tra i food truck e i social media, il kimchi viene ora preparato con qualsiasi cosa, dai cavoletti di Bruxelles ai cetrioli alle rape. Alcune ricerche preliminari suggeriscono che il consumo di kimchi può alterare il metabolismo a favore di un peso corporeo più sano.

Alimenti fermentati gravidanza

Miso

Una base della cucina giapponese, questa pasta si ottiene combinando i fagioli di soia cotti con riso o orzo, sale e koji (un enzima iniziale che scompone le proteine). Tradizionalmente, la miscela viene lasciata fermentare per un periodo che va dai sei mesi ai tre anni, dove si sviluppa la bontà delle nocciole e dell’umami. Il miso è disponibile in tre varietà: bianco, giallo e rosso. Il miso bianco e giallo ha un sapore più delicato, mentre il miso rosso ha un sapore più forte e salato. I livelli di sale possono variare, quindi confrontate le marche e optate per quelle con livelli più bassi.

Tempeh

Questa controparte carnosa del tofu si ottiene confezionando i fagioli di soia fermentati in polpettine. Oltre ai probiotici, il tempeh ha un maggior numero di proteine (circa 16 grammi in 3 once), vitamina B12 e fibre rispetto all’umile tofu. La fermentazione riduce anche i livelli di acido fitico, una sostanza naturalmente presente nella soia. Quest’ultima può impedire al corpo di assorbire completamente i suoi nutrienti. Il suo sapore può essere meglio descritto come affumicato, nocciolato e terroso, in un modo simile a quello dei funghi. Alcune polpette di tempeh sono preparate con condimenti e altri elementi come verdure e riso.

Scritto da Stefania Netti
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