x

x

Suggerimenti per curare le cicatrici: prima, durante, dopo

In questo articolo vedremo alcuni suggerimenti per curare le cicatrici nel tempo. La maggior parte delle cicatrici infatti, va via con il tempo.

Oggi vedremo insieme alcuni suggerimenti per curare le cicatrici appena compaiono, durante la guarigione e dopo.

Cicatrici: di cosa si tratta?

La cicatrice è un tessuto che l’organismo produce per riparare una ferita di qualsiasi natura. Questo avviene a livello della pelle, ma anche a livello di tutti i tessuti dell’organismo. La cicatrizzazione è quindi un sistema di riparazione, un processo naturale che avviene quando la pelle si rigenera dopo una ferita di qualsivoglia natura (come per esempio un taglio o un’abrasione). Il vostro bambino è caduto dalla bici ed è finito faccia a terra e vi state chiedendo se il taglio sul ginocchio si trasformerà in una cicatrice per la vita? Probabilmente no. La maggior parte delle cicatrici infatti, va via con il tempo e con la giusta attenzione.

Tipi di cicatrici

Nel processo di cicatrizzazione si possono presentare alterazioni con due tipi di cicatrici, quali: per eccesso (cicatrice ipertrofica) o per difetto (cicatrice atrofica). Alcune di esse sono come delle piastrine gialle e colorite che possono regredire a lungo andare, peggiorare o addirittura diventare nere.

  • Nella cicatrice ipertrofica, il tessuto si forma in grande quantità rimanendo poi sempre rilevato e dolente.
  • Nella cicatrice atrofica, il tessuto che si forma è insufficiente e le ferite che appaiono rimarginate molte volte si riaprono. Questo tipo di cicatrice si presenta soprattutto in soggetti affetti da condizioni patologiche, anemici e astenici.

Seguite questi consigli per curare le cicatrici

Come agire subito?

Lavate la ferita con acqua e sapone, poi verificate il danno. Qualsiasi ferita che rimane aperta, anche per solo un po’, necessita di un viaggio al pronto soccorso. Potreste aver bisogno di punti che minimizzano il rischio di cicatrici permanenti. Se la ferita è sul viso, prendete anche in considerazione la richiesta di chirurgia plastica per le suture.

Come agire mentre guarisce?

Se necessitate di punti, seguite le indicazioni del dottore per curarli fino alla visita successiva. Se siete stati in grado di curare il taglio da soli, i dottori raccomandano di idratarlo con vasellina o crema di Aquaphor. Se si lascia formare una crosta secca la cicatrice sarà peggiore. Coprite quindi il taglio con un bendaggio e cambiatelo due volte al giorno, pulendolo e riapplicando la pomata ogni volta. Se vedete un qualche segno di infezione, come pus o rossore intorno all’area, consultate immediatamente il vostro medico.

Come agire dopo che guarisce?

Per minimizzare la cicatrice, è fortemente suggerito massaggiare delicatamente l’area per qualche minuto due o tre volte al giorno. Anche un bendaggio di gel di silicone può essere efficace. Attenzione al sole! L’esposizione al sole può peggiorare le cicatrici. E’ quindi importante coprire con abbondante crema solare ad alta protezione la parte in questione. Se l’aspetto della cicatrice preoccupa vi preoccupa, dopo qualche mese parlatene con un dermatologo. In alcuni casi potrebbe suggerire una Retin-A crema o un trattamento laser.

Schiarire le cicatrici

Se prima di ricorrere a metodi drastici preferite provare con “le buone”, potete provare i diversi prodotti in commercio che aiutano a rigenerare la cute e ad alleviare i segni delle cicatrici schiarendole. Alcuni di essi promettono addirittura di farle sparire. Non sta a noi dire se funzionano o meno in modo soddisfacente in quanto dipende anche dalla gravità della cicatrice e dalla parte interessata. Certo è che, questi prodotti, possono rappresentare un valido aiuto se usate in modo continuo. Infatti, un aspetto da sottolineare è proprio quello della costanza del trattamento. Questi prodotti devono infatti essere applicati almeno due volte al giorno per qualche mese altrimenti sarà inutile. Ovviamente chi vuole un risultato più concreto dovrà valutare la rimozione della cicatrice.

Rimozione cicatrici

Se state pensando di rimuovere le cicatrici, niente paura! Ai giorni nostri ci sono molte possibilità e i risultati sono ottimi. In questo caso vi elenchiamo alcuni trattamenti a cui dovrete fare riferimento:

  • Sistemi LASER (Q-Switched – Erbium – CO2 – Dye)
  • Sistemi IPL (Luci Pulsate Intense)
  • Sistemi RF (Radiofrequenze)
  • Tecniche di Medicina e Chirurgia Estetica Tecniche di Medicina Rigenerativa

Cliniche Laser

Per farlo dovrete ovviamente rivolgervi a una Clinica Laser. Si tratta di una struttura sanitaria specializzata nella rimozione delle cicatrici. Presso le Clinica Laser vengono utilizzati i più Tecnologici Sistemi Laser, RF, IPL, ecc. le tecniche di Medicina e Chirurgia Estetica e la medicina Rigenerativa. Oggi sono ormai molte le strutture specializzate in rimozione di cicatrici.

Per concludere, citiamo solo alcune delle città in cui sono presenti questo tipo di strutture, giusto per darvi un’idea della facilità di correre ai ripari! Potrete trovare Cliniche Laser a: Roma, Milano, Napoli, Bologna, Firenze, Trieste, Padova, Perugia, Terni, Siena, Grosseto, Catania, San Marino, Tolentino, Spoleto, Civitanova Marche.

Scritto da Mammemagazine
0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments

Le differenze tra denti da latte e quelli permanenti

Nivea pantaloncino snellente: funziona davvero?

Leggi anche