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Storia della famiglia: come coinvolgere il bambino

Tutto ciò può trasformarsi in un grande ricordo prezioso.

Trasmettere la storia della famiglia è una sfaccettatura molto importante. Il vostro bambino sta acquisendo un senso della storia mentre lavora per capire che gli eventi non si svolgono nel vuoto: c’è un passato così come un futuro. Sta anche imparando a capire che le altre persone hanno punti di vista completamente diversi dai suoi.

Mettete insieme questi sviluppi e non c’è da stupirsi che cominci a interessarsi alla storia della famiglia. Quello che gli piacerà di più: la storia della sua famiglia ha come protagonista anche lui!

Storia della famiglia: come coinvolgere il bambino

Alcuni modi per coinvolgere vostro figlio nella storia della famiglia:

Disegnate un semplice albero genealogico. Questo è un’ottima spiegazione grafica di come i parenti sono legati tra loro. In alternativa, potete creare un album ricco di fotografie legate ai vostri parenti.

Create una linea temporale della vita di vostro figlio. Quali sono stati gli eventi principali finora? Quando sono deceduti? Quali sono stati i grandi eventi della storia nello stesso periodo? Questo lo aiuta a vedere la sua vita in un continuum e anche a vedere che fa parte di un mondo più grande.

Registrate la storia raccontata da un nonno. Preparate insieme una lista di domande da porre: Dove sei nato? Qual era il tuo giocattolo preferito quando eri piccolo? Com’era il tuo matrimonio? Tutto ciò può trasformarsi in un grande ricordo per il vostro bambino di cui fare tesoro da adulto.

Sfogliate insieme il suo libro da bambini (e quelli dei suoi fratelli). In alternativa, tirate fuori qualche ricordo della sua nascita: foto o copie di e-mail di congratulazioni, i primi vestiti, il braccialetto dell’ospedale e così via. Questi oggetti potranno essere preziosi anche quando avrà 18 anni.

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Capire la malattia

Il vostro bambino ha un buon senso di ciò che sta succedendo in casa e può captare la sua temperatura emotiva. Quando una persona cara è gravemente malata, di solito è meglio non nasconderlo. Scegliete le parole per spiegarglielo a un livello che possa capire: “Il cuore del nonno è malato”.

Assicurategli che la persona malata ha tanti bravi medici che cercano di farla stare meglio e che anche voi o altri parenti vi prendete cura di lei.

Tuttavia, se la prognosi è incerta, lasciate il destino aperto: “Potrebbe non migliorare, ma speriamo che con tutto questo aiuto lo faccia. Le sue medicine lo fanno stare meglio”.

Probabilmente avrete bisogno di avere più di una conversazione su una malattia cronica o una situazione medica in corso. Rispondete alle domande man mano che si presentano, con informazioni appena sufficienti a soddisfarle. Evitate le spiegazioni prolisse sulla fisiologia coinvolta o sui trattamenti che si stanno provando.

Scritto da Stefania Netti
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