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Cos’è l’episiotomia e quando è davvero necessaria

L'episiotomia è un'incisione che avviene nella zona fra la vulva e l'ano in modo da facilitare l'allargamento dell'apertura vaginale durante il parto.

Con episiotomia si intende l’intervento chirurgico in cui vengono incisi il perineo e la parete posteriore della vagina. Il taglio avviene lungo la linea mediana, ovvero fra la vulva e l’ano, mentre la paziente è sotto anestesia. Può essere effettuato sia nel parto naturale che nel parto sotto epidurale.

Episiotomia

Durante la nascita si ricorre a questa operazione, un tempo considerata “di routine”, per una serie di motivi. Per esempio, il bambino non riesce ad uscire oppure il neonato è podalico. Il fine ultimo è quello di allargare l’apertura vaginale, facilitando la fase del travaglio. Ultimamente, nel campo medico questa pratica non è più supportata come lo era un tempo e, anzi, si tende a evitarla. Nonostante questo, in Italia e in altri Paesi, molti medici continuano ad effettuarla. Ad ogni modo, questa pratica è consigliata solo in casi specifici e la scelta di operare è da attribuire a colui che ha capacità cliniche, dunque il medico.

Episiotomia come evitarla

È difficile determinare i fattori che permettono di evitare un’episiotomia. Non esiste, infatti, una vera e propria lista, ma è possibile individuare alcuni accorgimenti. Ad esempio, un modo per facilitare la fase espulsiva, e dunque evitare l’incisione, è quella di mettersi in una posizione in cui la forza di gravità faccia il suo lavoro. Mettiti seduta, accovacciata, insomma in posizioni in cui vi è una possibile spinta del feto verso il basso.

Un’altra tecnica può essere quella di eseguire un massaggio perineale così da rilassare i muscoli pelvici e favorire la dilatazione. Alcuni studi, inoltre, consigliano di bere e mangiare qualcosa durante il travaglio e rimanere, fino a che sarà possibile, in un ambiente famigliare e sereno. Ultimo punto, ma non meno importante, è quello di informarsi sull’ospedale in cui si dovrà partorire. Non si tratta di mancanza di fiducia ma semplicemente di informarsi per capire le possibili dinamiche a cui si andrà incontro.

Episiotomia conseguenze

Dopo il dolore del parto, molte donne sostengono di poter sopportare di tutto. Niente da ridire, ma attenzione a non sottovalutare il post partum. Bisogna pur sempre considerare quanto possa influire un’episiotomia nella riabilitazione post-parto. Nonostante il taglio venga suturato, sotto anestesia locale, subito dopo aver dato alla luce il neonato, questa operazione si porta dietro diversi inconvenienti e fastidi.

Prima di tutto, c’è da considerare che la zona in cui avviene l’intervento è già di per sé delicata, per questo motivo bisogna fare estrema attenzione a trattarla nel migliore dei modi. Le complicanze possono riguardare perdite di sangue, rischio di infezioni, dolori durante l’evacuazione o i rapporti sessuali. Ogni donna ha i propri tempi di recupero. In ogni caso, è sempre utile affidarsi a un parere medico per controllare la ferita e poter riprendere a pieno la propria vita, sessuale e non. Se i fastidi persistono, un modo per cercare di alleviare i fastidi è quello di utilizzare la ciambella. Questa vi permetterà di sedervi senza troppi fastidi.

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