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3 rimedi naturali per la dermatite atopica

La dermatite atopica provoca prurito fastidioso arrivando a creare vescicole ed eruzioni cutanee. Esistono però dei rimedi naturali per contrastarla.

La dermatite atopica è una patologia sempre più diffusa ed è sempre più difficile da trattare nei bambini. Tra i primi sintomi di questo problema c’è una eccessiva secchezza cutanea che provoca un prurito fastidioso e poco tempo dopo fanno la loro comparsa vescicole, bollicine ed eruzioni cutanee, il tutto accompagnato da arrossamenti evidenti. Questa situazione di disagio può essere aggravata dal fatto che queste zone colpite, generalmente mani, dorso, braccia e gambe possono essere infettate dai batteri e sviluppare patologie ancor più gravi e veicolare infezioni. Se non curata la dermatite atopica può diffondersi fino a colpire le mucose e dunque provocare allergie e riniti. Questi sintomi sono ciclici e colpiscono il soggetto a fasi alterne peggiorando nei periodi di forte stress oppure durante i cambi di stagione.

Dermatite atopica: cause

Secondo vari studi l’insorgenza della dermatite atopica è incrementata negli ultimi venti anni, in concomitanza con l’aumento dell’inquinamento e dello smog. Tra le cause principali che sono state ritrovate ci sono diversi fattori ambientali come il contatto con detersivi potenzialmente allergizzanti, ma anche fattori genetici e psicologici. La maggior parte delle volte la dermatite infatti sembra infatti essere legata allo stress eccessivo. Un fattore determinante è l’alimentazione: seguire una dieta ricca di grassi e cibi processati peggiora la malattia. Bisogna prediligere cereali, frutta e verdura ma anche pesce ricco di acidi grassi come Omega 3 e 6 che idratano la pelle e apportano ulteriori effetti benefici. Ecco tre rimedi naturali per contrastare la dermatite atopica.

L’olio di borragine

Questo olio vegetale è un vero e proprio rimedio miracoloso per contrastare la dermatite atipica e ripristinare lo strato lipidico cutaneo. Questo olio può essere utilizzato sulla pelle subito dopo la doccia per tenerla idratata grazie alla sua azione decongestionante e nutriente, lenisce gli arrossamenti e evita la desquamazione cutanea tipica della dermatite atopica. Un altro modo per assumere l’olio di borragine molto utile per quei soggetti che soffrono di patologie cutanee è quello interno, basta infatti prendere due capsule al giorno contenenti olio di borragine in tre cicli l’anno, soprattutto durante il periodo invernale per prevenire la comparsa della dermatite ed avere una pelle morbida e liscia.

L’olio di jojoba e karitè

Chi soffre di dermatite atopica dovrebbe evitare di lavarsi con detergenti schiumogeni ricchi di tensioattivi, questi infatti rimangono sulla pelle anche dopo essere stati sciacquati e tendono a seccarla peggiorando la situazione cutanea. Per questo motivo per lavarsi sarebbe opportuno utilizzare saponi naturali privi d tensioattivi aggressivi. In particolare sono da preferire l’olio di jojoba, una cera che applicata sulla pelle crea uno strato protettivo che apporta benefici alla cute oppure il burro di karitè, anch’esso con azione protettiva, nutrienti e idratante. Piccole quantità di questi oli subito dopo ogni lavaggio possono prevenire la comparsa della dermatite. Fare attenzione ad oli come quello di mandorle o germe di grano ove il soggetto soffra di allergia alle graminacee.

Acqua termale

Un ingrediente naturale in grado di lenire il prurito e ristabilire l’equilibrio cutaneo è l’acqua termale. Tenere in frigo una bottiglietta di acqua termale da vaporizzare prima di andare a dormire può essere molto utile per curare la dermatite atopica. Anche il sole in piccole quantità e sempre dopo aver spalmato la protezione solare può migliorare i sintomi della dermatite atopica sia nei grandi che nei piccini.

Scritto da Alice Sacchi
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