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Dermatite atopica: riconoscerla e curarla nei bambini

I problemi della pelle che possono colpire un individuo sono molti e numerose sono le patologie che possono affliggere i bimbi: uno di questi è la dermatite



I problemi della pelle che possono colpire un individuo sono parecchi e altrettanto numerose sono le patologie che possono affliggere i nostri bambini. Tra questi, uno dei più fastidiosi è sicuramente la dermatite: basti pensare alla dermatite da pannolino o a quella seborroica, insieme a un’altra forma come quella atopica. Oggi vi parleremo proprio di quest’ultima, un disturbo molto diffuso nei bambini ma comunque curabile, seguendo i metodi giusti.

Cos’è la dermatite atopica e come riconoscerla

La dermatite di tipo atopico è una malattia della pelle che può colpire chiunque, ma che in genere si manifesta soprattutto nei bambini. Questa malattia ha una natura infiammatoria e cronica, che si manifesta attraverso la comparsa di lesioni della cute più o meno diffuse accompagnate da chiazze rossastre, desquamazione e prurito. Si tratta di una malattia dipendente per lo più da fattori genetici e di tipologia costituzionale, dunque non trasmissibile da bambino a bambino.

Di solito questa dermatite tende a comparire intorno al terzo anno d’età, ma esistono dei casi che riguardano anche bambini più grandi, e può cominciare a emergere a partire dal quinto mese di vita fino ad arrivare ai 7 anni. È inoltre una malattia molto frequente, che colpisce fino al 30% dei bimbi del nostro paese.

Quali sono le cause della dermatite atopica

La dermatite atopica, come visto, dipende da una predisposizione genetica e costituzionale. Di contro, esistono delle concause esterne o ambientali che possono aggravarla, o spingerla a manifestarsi. Ad esempio, durante le stagioni fredde, le basse temperature e il vento secco possono aumentare la desquamazione e l’infiammazione della pelle del bambino, ma anche la presenza di malattie specifiche come l’asma possono comportare dei problemi a livello di dermatiti atopiche.

Sebbene sia inoltre molto raro, anche un’errata alimentazione può arrivare a causare questo genere di problematica ma si tratta, come si è detto, di casi piuttosto isolati, dato che solitamente allergie e intolleranze causano reazioni cutanee di atro tipo.

Rimedi e consigli utili

Sebbene dunque la dermatite atopica sia una malattia autoimmune, quindi non curabile, è comunque possibile alleviarne i sintomi per ridurre il fastidio nei bambini. Per prima cosa, nei casi più acuti vi consigliamo di ricorrere ad una terapia dermatologica, la quale si avvale dell’uso di prodotti topici quali lozioni e creme contro questo tipo di dermatite.

Se invece la situazione non comporta tali fastidi da ricorrere a una vera terapia, è possibile far uso di alcuni accorgimenti utili, come l’attenzione all’abbigliamento, che dovrebbe essere sempre traspirante e fatto di tessuti non sintetici. È altrettanto importante cambiare spesso il pannolino e idratare molto la cute di modo da ridurre al minimo il rischio di provocare irritazione e desquamazioni. Se accompagnata inoltre a una serie di terapie tradizionali, anche l’acqua termale può aiutare a prevenire le ricadute, nonostante non siano presenti studi scientifici che dimostrano la sua valenza terapica. Per quanto sia dunque una malattia molto diffusa tra i bambini, la dermatite atopica può essere tranquillamente gestita senza dover per forza ricorrere all’uso di dispositivi medici.

Scritto da Sabrina Rossi
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