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Come aprire Bed & breakfast in casa a Milano

Se avete una casa o un appartamento abbastanza grande per poter accogliere degli ospiti, aprire un Bed and Breakfast è un’ottima idea per arrotondare il bilancio economico familiare e potrebbe essere un’opportunità professionale per le donne che cercano un lavoro da conciliare con le attività domestiche. Vediamo che procedura seguire per avviare una struttura ricettiva di questo tipo in casa propria, nella città di Milano e provincia.

E’ doveroso chiarire che la gestione di un Bed and Breakfast con servizio di pernottamento e prima colazione, è considerata un’attività occasionale, per cui non bisogna aprire la partita Iva, né iscriversi alla Camera di Commercio, l’attività deve essere svolta presso l’abitazione di residenza e le stanze da adibire a camere per i clienti non devono essere più di 3 e possono avere un massimo di 6 posti letto, con non meno di 2 servizi igienici per ogni unità abitativa. Occorre innanzitutto mettere a norma tutti gli impianti della struttura, sulla base delle normative di sicurezza vigenti e per impianti s’intende, quello elettrico, quello di messa a terra e di protezione dalle scariche atmosferiche, l’impianto idrico-sanitario, quello di distribuzione del gas, quello di riscaldamento e di climatizzazione, nonché l’impianto di protezione antincendio. Per eseguire i lavori è necessario presentare al Comune la comunicazione dell’inizio delle opere di edilizia, in base alle tipologie di interventi che si devono realizzare, se strutturali o di semplice ristrutturazione degli interni. I lavori devono essere affidati ad un’impresa abilitata e bisogna farsi rilasciare da un tecnico un certificato di conformità degli impianti.

Accanto a tale certificato, tra la documentazione necessaria da presentare al Comune è fondamentale allegare una copia del modello DIA, ovvero la denuncia di inizio attività, una copia della polizza assicurativa di responsabilità civile per eventuali danni agli ospiti, la copia di un documento di identità in corso di validità del titolare, la copia del permesso di soggiorno se il titolare è un cittadino straniero, il certificato di agibilità abitativa e 3 copie della D.I.A.P, ossia dell’auto-dichiarazione di avvio di attività produttiva, il tutto accompagnato dalla ricevuta di versamento di € 32,22 su contocorrente n. 14083273 , mediante bollettino postale intestato a A.S.L. Città di Milano – Servizio Tesoreria – Dipartimento di prevenzione. Si può iniziare a far funzionare il Bed and Breakfast il giorno stesso della presentazione della D.I.A. ed entro 30 giorni il Comune manda del personale competente ad effettuare i dovuti controlli per verificare che sia tutto a norma e per dare l’autorizzazione alla prosecuzione dell’attività. Importante è richiedere alla Questura l’invio delle schede alloggiati per via telematica, per fornire i dati dei clienti ospitati e comunicare alla Provincia, entro il 1 Ottobre, le tariffe che si vogliono applicare a partire dal 1 Gennaio dell’anno successivo.

Non dimenticate di sistemare i documenti per il pagamento della TARSU, cioè della “Tassa Smaltimento Rifiuti Urbani” in base alla tariffa stabilita per i locali dove si svolge attività economica e del Canone di abbonamento Rai speciale ed organizzarsi per rilasciare già ai primi clienti delle ricevute semplici non fiscali, che contengano indicazioni circa la data di emissione, il corrispettivo incassato e il numero dei giorni di pernottamento. E’ possibile affiggere un’insegna all’esterno della struttura, per avere informazioni circa i costi e la procedura per ottenere il marchio ci si può rivolgere direttamente alla Regione Lombardia.

Scritto da Antonietta Zazzara
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