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Quali medicine contro il mal di stomaco in gravidanza

Gravidanza felice grazie ai prodotti naturali

Oggi è possibile stare bene durante il periodo di gravidanza grazie a prodotti specifici, senza effetti collaterali per la mamma e per il bambino

Nel periodo della gravidanza, e in particolare durante il primo trimestre, è abbastanza frequente soffrire di disturbi digestivi, in particolare di nausea, sensazione di fame o di vuoto allo stomaco, di vomito dopo i pasti e talvolta di bruciore gastrico.
Per contrastare questi disturbi esistono alcuni buoni prodotti naturali, senza effetti secondari per la salute della mamma e del bambino, che assicurano buoni risultati. Tra questi:
SEPIA: è uno dei rimedi omeopatici più usati nel primo trimestre di gravidanza. Diluizione alla 7 o alla 9 CH, cinque granuli due volte al giorno.
IPECA: indicato in presenza di pressione bassa, nausea costante e vomito. Diluizione alla 7 o 9 CH, cinque granuli al bisogno.
BRYONIA: in presenza di nausee mattutine, vanno assunti cinque granuli alla 7 CH da una a tre volte al giorno.
Nel terzo trimestre di gravidanza, invece, a causa dell’aumento del volume del pancione che preme sullo stomaco favorendo la risalita dei succhi gastrici nell’esofago, è abbastanza naturale che la mamma avverta con una certa frequenza dolori e bruciori di stomaco.
In questi casi è buona regola assumere più fibre, ridurre la caffeina, bere più acqua, non fumare, fare pasti piccoli e frequenti e non mangiare tardi la sera.
Rimedi casalinghi come l’argilla verde ventilata e le tisane alla malva offrono in genere un discreto sollievo.
Il ricorso a farmaci specifici, invece, dovrà essere autorizzato dal medico che provvederà alla prescrizione.Tra questi, ci sono i prodotti a base di ranitidina, come il buscopan antiacido e il ranidil, in genere ben tollerati anche in gravidanza, e quelli a base di omeprazolo, come l’antra, il mepral e l’omeprazen.
In caso di dubbio circa l’utilizzo di un farmaco in gravidanza, si può contattare il numero verde 800571661 o consultare il sito istituzionale dell’Agenzia Italiana del Farmaco.

Scritto da Caterina Carloni
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