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Irritazione da pannolino: cause, sintomi e cura

L'infiammazione da pannolino è una condizione molto frequente: ma quali sono le cause e quali le cure?

L’irritazione da pannolino è una infiammazione della pelle, molto frequente nei bambini, ecco quali sono le cause, i sintomi e la cura. La dermatite dovuta al pannolino si sviluppa nella regione del corpo coperta proprio da questo, e quindi il sederino e la zona dei genitali. E’ una condizione abbastanza frequente nei bambini, soprattutto nei primi due anni di vita.

Irritazione da pannolino

Normalmente l’irritazione da pannolino si manifesta attraverso l’arrossamento delle pelle che si trova a contatto con il pannolino. La zona irritata può essere più o meno estesa. La dermatite da pannolino non deve creare agitazione ed ansia, è consigliato tuttavia portare il bambino dal pediatra per sottoporlo ad una visita specialistica ed escludere eventuali malattie della pelle più importanti.

L’irritazione inizia a manifestarsi dal 5°mese di età, ovvero quando il bambino inizia a stare seduto. Lo sfregamento continuo del pannolino sulla pelle, unito al sudore, soprattutto nei mesi più caldi ed il ristagno delle urine, possono provocare l’arrossamento della zona. A volte possono verificarsi delle infezioni sia da parte di funghi che di batteri, ecco perché è importante far visitare il bambino da uno specialista. Tuttavia nella stragrande maggioranza dei casi si tratta di dermatite atopica.

Cause e sintomi

Tra le cause più comuni dell’irritazione da pannolino troviamo, la dermatite irritativa, la più comune e meno invasiva e la dermatite seborroica. Anche candida, psoriasi e dermatite da contatto possono portare ad infiammazioni della pelle del bambino.

Feci ed urine, soprattutto le prime possono irritare la pelle delle natiche, soprattutto se il pannolino non viene cambiato spesso. Per evitare quindi irritazioni, sarebbe opportuno cambiare il pannolino non appena il bambino avrà fatto pipì o popò. Anche i cibi ingeriti possono essere la causa di dermatiti, soprattutto quando il bambino cambia il tipo di alimentazione, e passa dal latte ai cibi solidi. Le feci in questo cambieranno la loro consistenza.

Anche una sbagliata alimentazione della mamma che allatta potrebbe da luogo a feci irritanti per il bambino. Attenzione quindi a cosa mangiamo durante l’allattamento. Può inoltre capitare che la pelle del bambino non tolleri particolari materiali con cui vengono realizzati o trattati i pannolini. Infine, anche l’assunzione di antibiotici potrebbe portare ad una irritazione da pannolino, il medicinale infatti non uccide solo i batteri cattivi, ma annienta anche quelli buoni, favorendo in determinate condizioni lo sviluppo dei funghi. Lo stesso discorso vale anche nel caso in cui fosse la mamma, che allatta, ad assumere l’antibiotico.

Cura e rimedi

Se le cause per l’irritazione da pannolino sono diverse, non di meno sono cura e rimedi. In base infatti alle cause che ne hanno portato la comparsa, ci saranno differenti terapie che il medico specialista provvederà a prescrivere. Tuttavia ci sono delle indicazioni di massima, valide sempre e comunque, da utilizzare tutti i giorni come prevenzione a qualsiasi tipo di dermatite da pannolino. Vediamole insieme:

  1. lavare con frequenza, soprattutto dopo pipì e popò, la zona con acqua tiepida ed utilizzare solo detergenti delicati
  2. cambiare spesso il pannolino al bambino
  3. evitare cortisoni topici se non prescritti dal medico
  4. lasciare, quanto più possibile, le parti intime scoperte durante il giorno, soprattutto durante la stagione calda

La dermatite o irritazione da pannolino, sebbene non è categorizzata, come malattia grave, non va sottovalutata. Il rischio è infatti che la zona venga colpita da funghi o batteri. Ricordarsi poi che quando il sederino del bambino è arrossato, ma anche quando non lo è, dopo averlo lavato per asciugare bisogna tamponare e non strofinare con l’asciugamano.

A proposito di asciugamani, questi devono essere morbidi e soffici, preferite quelli in lino o cotone, almeno per tutto il primo anno di età. Dopo ogni cambio può essere utile applicare un filo di crema protettiva o la famosa pasta Fissan. Il sederino deve rimanere il più possibile asciutto e pulito, questa è forse la prima e più importante cura per prevenire l’irritazione da pannolino.

Evitare poi di stringere troppo i pannolini, in questo modo si favorisce il passaggio di aria tra interno ed esterno. Se la dermatite non accenna a passare, vuol dire che sono sorte delle complicazioni di tipo batterico o fungino, ed in questi casi, molto probabilmente, saranno necessarie delle terapie specifiche a base di antinfiammatori, antifungini o antibatterici.

Meglio i pannolini usa e getta o quelli lavabili? Molti genitori chiedono il parere degli esperti, ma purtroppo non c’è stata alcuna prova scientifica sul fatto che utilizzando un tipo, piuttosto che un’altro l’infezione da pannolino sia più o meno frequente. L’utilizzo di entrambi deve essere accompagnato da un’accurata pulizia e da un cambio frequente durante il giorno.

Infine, ricordatevi sempre di lavare bene le vostre mani dopo ogni cambio del pannolino. Un mancato lavaggio può portare ad una incontrollata ed insana proliferazione di funghi e batteri, sulle altre parti del corpo del vostro bambino, che potrebbe richiedere la prescrizione di una terapia farmacologica pesante.

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