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Tirare il latte è di vitale importanza, e lo sarà ancora di più in occasione del vostro ritorno al lavoro. Ci sono aspetti logistici da considerare (dove si deve pompare, per quanto tempo il microinfusore resterà in carica) e scenari sociali imbarazzanti da temere. Ma queste cose si risolveranno presto e prima che ve ne rendiate conto, risponderete alle e-mail mentre esprimete il prossimo pasto del vostro bambino.
Tuttavia, essere una mamma che lavora e che usa il tiralatte richiede pazienza, perseveranza e preparazione.
Come tirare il latte in occasione del lavoro
Preparate il latte
A seconda di quanto presto tornerete al lavoro, è possibile rimandare il pompaggio per un po’, in attesa che la vostra riserva di latte si regoli e che voi e il vostro bambino prendiate confidenza con la vostra routine. Se tornate al lavoro tra le due e le sei settimane dopo il parto, iniziate a pompare da sette a dieci giorni dopo la nascita. Se il ritorno è da sei a dodici settimane (o più) dopo il parto, si può aspettare fino a tre o quattro settimane dopo il parto.
Costruire una scorta di latte extra può essere lento quando si allatta a tempo pieno. Ricordate che state già soddisfacendo i bisogni del bambino, quindi ci vorrà un po’ di tempo prima che il vostro corpo adatti le scorte di latte alla stimolazione extra offerta dal pompaggio. Ma anche piccole quantità si accumulano più velocemente di quanto si pensi.
Come farlo funzionare
Come regola generale, dovreste tirare il latte una volta al lavoro per ogni poppata saltata, per ottenere ciò di cui il bambino avrà bisogno per i pasti del giorno successivo. Per la maggior parte delle mamme, ciò equivale a tre volte in una giornata lavorativa di otto ore (anche se potrebbe essere necessario aggiungere una sessione prima o dopo il lavoro, o addirittura entrambe, a seconda della produzione e degli orari in ufficio).
Prima di rientrare, parlate con le risorse umane o con il vostro capo per capire dove dovrete pompare.
Allattate al massimo
Un bambino allattato al seno consuma circa la stessa quantità di latte al giorno per i primi sei mesi di vita (per poi diminuire con l’inizio dei cibi solidi). La maggior parte dei bambini ha bisogno (e la maggior parte delle mamme produce) da 19 a 30 once di latte al giorno.
La produzione di latte raggiunge il picco subito dopo il primo mese di vita e da quel momento in poi i bambini consumano da 2 a 4 once per ogni poppata, indipendentemente dall’età. Il vostro latte cambierà per soddisfare le esigenze del bambino man mano che cresce e, poiché viene digerito in modo più efficiente rispetto al latte artificiale, ne avrà bisogno in misura minore. Assicuratevi però di avere un’alimentazione sana che aiuti il vostro bambino ad avere i nutrienti di cui ha bisogno.
