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Come allattare al lavoro: preziosi consigli

Come conciliare l'allattamento al seno con una mamma che lavora? Ecco come gestire il pompaggio al lavoro e i modi migliori per conservare il latte materno in ufficio.

Quando ci si chiede come allattare al lavoro ci si riferisce prevalentemente al pompaggio con il tiralatte. Tra il ritagliarsi il tempo necessario, la gestione della diminuzione delle scorte e l’assicurarsi di avere a portata di mano i pezzi necessari, il pompaggio al lavoro può sembrare un lavoro a sé stante.

Come allattare al lavoro: consigli

Con un po’ di pianificazione anticipata, il ritorno al lavoro durante l’allattamento è del tutto fattibile. Alcuni accorgimenti utili per rendere più facile il pompaggio al lavoro:

Comprare un tiralatte

La prima cosa da fare se si torna al lavoro e si vuole continuare a nutrire il bambino esclusivamente (o prevalentemente) con il latte materno è scegliere un tiralatte in grado di fornire rapidamente la merce. Per ottenere il massimo in termini di latte materno, scegliete un tiralatte doppio di qualità, che può costare da 150 a 300 euro. In alternativa, potete noleggiare un tiralatte elettrico di tipo ospedaliero presso un ospedale, una farmacia o un negozio di articoli per l’infanzia.

Anche se può essere costoso, un buon tiralatte renderà le vostre sessioni di pompaggio più facili, veloci e produttive e, per legge, la vostra assicurazione sanitaria è tenuta a coprire il costo del noleggio o dell’acquisto del tiralatte, in parte o per intero.

Esercitarsi a casa

Avrete bisogno di fare pratica per abituarvi e anche il vostro bambino avrà bisogno di tempo per adattarsi. In altre parole, non aspettate il primo giorno di lavoro per accendere il tiralatte.

Circa due o tre settimane prima del rientro al lavoro, iniziate a sostituire una sessione di allattamento giornaliera con una sessione di pompaggio mentre il bambino si nutre dal biberon. Aumentate queste sessioni sostitutive man mano che vi avvicinate alla data di inizio del lavoro per fare più pratica con il pompaggio e per abituare il vostro bambino a passare più tempo con il biberon.

Come allattare al lavoro consigli

Introdurre il biberon, se non lo avete ancora fatto

Tornare al lavoro non significa necessariamente sacrificare la vicinanza che molte mamme amano dell’allattamento al seno. Infatti, combinare l’allattamento al seno con quello al biberon può essere il meglio di entrambi i mondi. Potete continuare ad allattare la mattina, la sera e nei fine settimana, mentre altre persone che si prendono cura di voi o il vostro partner possono legare con il bambino dando il biberon mentre voi siete al lavoro. In più, si ottiene un po’ di meritata pausa dall’allattamento.

Siete preoccupate di dare il biberon al vostro bambino allattato al seno? Non preoccupatevi. La maggior parte dei bambini si abitua rapidamente al biberon e passa dal biberon al seno senza confondere i capezzoli. Provate a chiedere al vostro partner o a una persona che si prende cura di voi di iniziare a dare il biberon al vostro bambino (ben prima che torniate al lavoro), in modo che sia meno probabile che il bambino si opponga alla sua nuova modalità di alimentazione. Potrebbe anche essere necessario provare alcuni tipi diversi di biberon prima che il piccolo si abitui.

Create un piano

Discutete in anticipo le vostre esigenze di pompaggio con il vostro datore di lavoro. Pianificate il luogo in cui dovrete pompare in ufficio, assicurandovi di scegliere un posto con privacy, una sedia e una presa di corrente. Avrete anche bisogno di un frigorifero, di una borsa isolante o di una borsa termica con ghiaccio per conservare il latte espresso durante il giorno.

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Scritto da Stefania Netti
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