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Il rigurgito nei bambini: le tecniche di prevenzione

Il rigurgito nei bambini è un fenomeno del tutto fisiologico. Ecco quali sono le cause, i rimedi ed alcuni pratici consigli per evitarlo.

Il rigurgito nei bambini è una condizione che si verifica con una certa frequenza ed è un fenomeno del tutto naturale soprattutto durante l’allattamento. Molti genitori si chiedono se è possibile prevenirlo e quali sono le tecniche migliori per farlo. In questa mini-guida ci occuperemo delle tecniche di allattamento anti-rigurgito, di quale sia la posizione corretta da assumere durante la poppata e quali siano i cibi solidi per ovviare il problema.

Ma che cosa si intende esattamente per rigurgito nei bambini? Il rigurgito consiste in una fuoriuscita di cibo, nei neonati di latte, accompagnato alla saliva dalla bocca del bambino. Esso può manifestarsi sia durante la poppata che in fase di digestione. E’ un fenomeno del tutto normale che tende a scomparire al compimento del 1°anno di età del bambino. Non solo in fase di allattamento, il rigurgito nei bambini può capitare anche con le prime pappe e come detto sopra non deve preoccupare i genitori, a meno che non sia accompagnato da un visibile calo di peso o non si verifichi ogni qualvolta il bambino assume cibo o latte. In questi casi meglio rivolgersi al proprio medico per analizzare quali potrebbero essere le cause.

Le tecniche di allattamento anti-rigurgito

La causa principale del rigurgito nei bambini o nei neonati è la loro immaturità dell’apparato digerente. Esso infatti non è ancora pronto per lavorare in maniera corretta e soprattutto non è pronta la cardias, la valvola il cui scopo è quello di trattenere il cibo o il latte, evitando che questo risalga nell’esofago. Negli adulti la cardias si contrae, l’esofago si appiattisce ed il cibo fa il suo naturale percorso. Nei bambini tutto ciò non avviene ancora correttamente e questo crea il rigurgito o fuoriuscita del cibo o del latte dalla bocca.

Nei bambini allattati può capitare che la loro fame o la troppa foga nell’assumere il latte, non diano il tempo necessario allo stomaco di assumere la giusta quantità di latte, in pratica allo stomaco arriva più latte di quanto riesca a lavorarne. Proprio per questo il corpo del bambino per ristabilire il giusto equilibrio, espelle la quantità di latte in più. Ma esistono delle tecniche di allattamento anti-rigurgito? Certo.

La prima tecnica anti-rigurgito consiste nel saper gestire le poppate. Queste devono essere piccole e frequenti, in modo da evitare che il bambino arrivi alla poppata troppo affamato. Tenere il bambino in posizione verticale al termine della poppata e fargli fare il famoso ruttino. Fare molta attenzione alla posizione del bambino, quindi niente sdraietta o passeggino. Durante l’allattamento meglio assumere la posizione di sdraiati di lato, pancia contro pancia per intenderci o comunque qualsiasi altra posizione che non comprima il alcun modo lo stomaco del bambino.

Corretta posizione dopo la poppata

Come già anticipato nel paragrafo precedente il bambino dopo la poppata deve essere tenuto in posizione verticale. Nel corso della poppata il bambino oltre al latte assume anche una discreta quantità di aria che causa la cosiddetta bolla gastrica nella parte superiore dello stomaco. Essa in fase di digestione rallenta il normale lavoro dell’organismo ed inoltre conferisce al bambino una sensazione di sazietà non vera. Ecco perché è importante far fare al bambino il ruttino, anzi, alcuni pediatri consigliano addirittura di interrompere la poppata per far fare il ruttino al neonato, così da fargli assumere la quantità di latte corretta.

Ci sono delle tecniche per favorire il ruttino, ecco le più comuni. Finita la poppata mettere il bambino in posizione verticale, con la schiena dritta e la testa appoggiata sulla spalla, massaggiare quindi la schiena, delicatamente, dando ogni tanto qualche piccolo e leggero colpetto. Oppure si può provare mettendo il neonato seduto sulle ginocchia, sempre con la schiena dritta e rivolto verso l’esterno, non verso la nostra pancia per intenderci, tenendo una mano appoggiata sul pancino e l’altra sulla schiena che massaggia e dà qualche colpetto.

I cibi solidi e la crema di riso per ovviare

Se il rigurgito si presenta anche durante lo svezzamento, sicuramente il pediatra vi consiglierà di aggiungere la crema di riso per ovviare il problema. Anche se è bene considerare che con lo svezzamento la situazione rigurgito migliora notevolmente. Il bambino prima di tutto è cresciuto ed il suo stomaco sta piano piano maturando sempre di più. Chiaro è ci sono dei piccoli accorgimenti da utilizzare, come ad esempio il fatto che la pappa deve essere solida e non liquida.

Ecco perché in caso di allattamento e di rigurgito del bambino può essere utile aggiungere un pò di crema di riso per rendere il latte più denso. Consideriamo però che quando il bambino inizierà ad introdurre cibi solidi la situazione rigurgito migliorerà moltissimo. Oppure alcuni pediatri consigliano di utilizzare Magic Mix un addensante utilizzato sia per chi allatta al seno che per chi somministra latte artificiale.

In conclusione sottolineiamo ancora una volta, che i rigurgiti nel neonato sono abbastanza frequenti e che sono del tutto fisiologici, quindi, a meno che non ci siano particolari patologie indicate dal medico, meglio seguire i consigli o le tecniche indicate sopra, per evitare che il bambino rigurgiti.

Scritto da Redazione
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