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NAO: a Foggia arriva il robot umanoide che aiuta i bambini

NAO è il robot umanoide che aiuta i bambini nell'inclusione e nell'apprendimento.

E’ giunto a Foggia il progetto NAO – Nuove Abilità e Opportunità – dell’associazione ‘Il Girasole’, presentato il 30 gennaio 2019 presso la Sala Giunta del Comune di Foggia. Uno degli obiettivi principali di tale progetto è favorire l’inclusione dei bambini dai 3 ai 12 anni, sia normodotati che con sindrome NAI dello spettro autistico, aiutando i loro genitori a gestire e a vivere normalmente la loro quotidianità.

Cos’è NAO?

NAO è un robot umanoide messo a punto dai ricercatori del MIT – Massachusetts Institute of Technology -, in grado di interagire con i bambini in maniera accattivante, suscitando in loro curiosità e attirando la loro attenzione. Agisce esattamente come farebbe una persona umana, tanto che i dati ricavati dal robot dall’interazione con il bambino sono completamente affidabili e sicuri. L’interazione con un robot piuttosto che con una normale persona adulta è migliore per il bambino, in quanto l’umanoide si comporta sempre nella stessa maniera, non come una persona che invece può assumere diverse espressioni facciali. Grazie al NAO il bambino può imparare in modo piuttosto strutturato e semplice come manifestare le proprie emozioni attraverso le espressioni del volto.

Il progetto risulta essere decisamente innovativo, in quanto sfrutta la robotica educativa, intesa come una scienza che favorisce l’inclusione e facilita la collaborazione, promuovendo nei bambini la loro capacità di comunicazione, di cooperazione e di lavoro di gruppo. Alle noiose lezioni viene sostituito un approccio pratico e divertente, in cui i bambini possono fare tutto, se ben motivati, stimolando lo sviluppo delle abilità cognitive e delle competenze di tipo sociale. NAO rappresenta lo strumento di mediazione che faciliterà la creazione di relazioni sia tra i bambini, sia tra bambini ed esperti.

Oltre al NAO…

E non finisce qui. Il robot umanoide NAO non sarà il solo “aiutante” ad essere presente in tutti i laboratori e a collaborare con i bambini, ma verranno impiegati anche i kit per le discipline STEM – Scienze, Tecnologia, Ingegneria e Matematica -. In base all’età dei bambini, verrà utilizzato lo strumento più adatto per sviluppare nei bambini diverse capacità e attitudini, come la capacità di problem solving, la creatività, la coordinazione oculo-manuale, le abilità spaziali e la consapevolezza.

I bambini di fasce d’età superiori saranno inoltre impegnati nella costruzione di un robot e nella sua programmazione mediante Bluetooth. Si tratta di un compito molto utile ed efficace per migliorare le capacità di risoluzione dei problemi ed applicare gli strumenti logici a disposizione.

Quindi, anche se particolarmente consigliato ed utile per i bambini autistici, il robot NAO può collaborare con tutti i bambini, per favorire una modalità di apprendimento nuova e piacevole.

Scritto da Alice Sacchi
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