Riconoscere le fake news: come proteggere i propri figli dai pericoli della rete

Nella rete si nascondono tanti rischi e pericoli, soprattutto per i bambini che potrebbero facilmente cadere nelle trappole disseminate nel web. Per questo motivo è importante educare i propri figli al digitale, spiegando loro quali percorsi intraprendere, quali evitare e come comportarsi in determinate circostanze.

Tra i tanti pericoli che si annidano nel web ci sono le fake news, cioè le notizie false e totalmente inventate, o che riportano fatti reali ma distorti che non raccontano la verità. Uno dei principali obiettivi per i genitori è spiegare ai bambini cosa sono le fake news e come individuarle. Insegna ai tuoi figli come riconoscere una fake news con i consigli di Neoconnessi.it, un progetto di Windtre che ha sviluppato un percorso digitale per spiegare ai bambini come utilizzare in modo virtuoso e sicuro l’online, coinvolgendo anche famiglie e scuole.

Insegnare a sviluppare un pensiero critico

Una delle prime cose da fare, ancor prima che i propri figli inizino a navigare sul web, è insegnare loro a sviluppare un pensiero critico. In pratica bisogna spiegare ai bambini che non devono dare per vero tutto ciò che passa per Internet, ma loro per primi devono porsi tante domande per comprendere se quella notizia può essere considera vera o falsa.

Chi ha creato il contenuto? Quali sono le fonti? Ci sono prove a supporto di quanto dichiarato? Queste sono le domande che devono porsi i bambini, ma anche gli stessi adulti, per valutare l’autenticità di una fonte. Anche i grandi spesso cadono nelle trappole dell’informazione distorta e danno per vera una notizia senza approfondire o, peggio ancora, leggendo solo il titolo.

Imparare a usare i social

Bisogna educare i bambini a navigare sui social e a riconoscere le fake news, spiegando come si possono diffondere e quali possono essere le conseguenze a volte anche devastanti. Come si riconosce una notizia falsa? Da tanti fattori e uno di questi è rappresentato dai titoli sensazionalistici. Spesso i titoloni servono solo per attirare i lettori più creduloni, ma in genere sono sinonimo di fake news. Altri elementi che devono far sospettare sono la mancanza di fonti affidabili e contenuti che suscitano emozioni molto forti, ma non supportati però da prove concrete.

Altra pratica molto utile, tanto per i bambini quanto per i genitori, è consultare più fonti affidabili. Dopo aver letto una notizia curiosa o controversa, potrebbe nascere il sospetto che si tratti di una fake news. In tal caso è consigliabile fare una ricerca online per verificare se quella notizia sia stata riportata da altri siti di informazione. In ogni caso è consigliabile incoraggiare i figli a leggere una notizia da più fonti, così da avere più punti di vista e raccogliere particolari ancora più dettagliati che aggiungono informazioni utili. Una notizia può essere trattata in modo diversi, quindi è importante avere una visione completa anche per sviluppare un proprio pensiero critico.

I genitori devono monitorare con discrezione le attività dei figli e incoraggiarli a condividere contenuti solo se effettivamente utili e soprattutto se autentici. Per farlo devono tracciare delle linee guida chiare e ben definite che i bambini devono seguire per evitare di sconfinare nel territorio dell’informazione distorta.

Rapporto aperto con i figli

Non bisogna mai dimenticare che i bambini osservano e apprendono tantissimo dagli adulti che gli stanno intorno, a partire ovviamente dai genitori che sono il loro punto di riferimento. Le mamme e i papà devono quindi essere dei modelli comportamentali per i loro figli, dando per primi il buon esempio. Come? Condividendo solo informazioni veritiere, autentiche e che sono state opportunamente verificate. I genitori stessi devono verificare l’autenticità di una notizia secondo le regole precedentemente indicate. In generale devono avere un comportamento rispettoso e responsabile sui social e su tutte le altre piattaforme online.

Infine è importante mantenere un dialogo aperto e continuo con i figli sull’uso della tecnologia e sulla navigazione online, ma in generale su tutti gli argomenti. Le mamme e i papà devono essere disponibili a rispondere alle loro domande e ad affrontare le loro preoccupazioni, aiutandoli a navigare in modo sicuro e responsabile nel mondo digitale.

L’educazione dei figli al digitale è sicuramente un processo che richiede impegno e pazienza, ma è un investimento prezioso del proprio tempo per aiutare i propri piccoli a diventare cittadini digitali consapevoli e responsabili.