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Il bambino chiede costantemente “perché”

La sua mente si sta espandendo davvero rapidamente!

Il bambino chiede costantemente “perché” e non sapete come rispondere a quel vortice di domande? La curiosità del vostro bambino è un segnale che la sua mente si sta espandendo rapidamente e che è curioso del mondo. Sta cominciando a capire il concetto di causa ed effetto – che c’è una ragione per quasi tutto. È anche un modo per lui di coinvolgervi in una conversazione, e farvi parlare.

Il bambino chiede costantemente “perché”

Se siete stanchi dei continui perché, non ripiegate semplicemente su “è così che va”. Piuttosto, cercate di sviare le sue domande chiedendogli cosa pensa. La risposta di vostro figlio potrebbe divertirvi, ma cercate di non ridere – la sua mente sta lavorando in modi sorprendenti mentre collega le informazioni che conosce del mondo con la sua immaginazione.

Se davvero non sapete la risposta, ditegli che voi due potete scoprirla insieme. Cercate la risposta con lui online, o programmando una visita a una biblioteca o a un museo per saperne di più. Le sue domande possono aiutarvi a partecipare alla sua ricerca e potete divertirvi a scoprirla insieme.

Sviluppare abilità sociali

Se piange quando lo mettete in braccio a un parente lontano, per esempio, riprendetelo in braccio e provate un lento processo di desensibilizzazione. Lavorate per farlo sentire a suo agio tra le vostre braccia mentre l’altra persona è presente. Successivamente, fate parlare la persona e giocate con vostro figlio mentre lo tenete in braccio.

Il bambino chiede costantemente perché consigli

Infine, passatelo all’altra persona per un po’ di tempo e restategli vicino. Provate a lasciare la stanza per qualche minuto e vedete come va. Se il vostro bambino piange, riprovate. “Entrate e uscite dalla stanza, e alla fine il vostro bambino sarà sicuro di sapere che anche se non siete in giro in quel momento, dato che tornerete sempre a breve”, dice un pediatra. I bambini piccoli possono trarre beneficio dall’avere dei coetanei intorno, quindi organizzate incontri di gioco con altri bambini, ma assicuratevi di avere un sacco di giocattoli per tutti.

Il vostro bambino potrebbe avere difficoltà a condividere le sue cose con gli altri, ma potete ridurre al minimo i conflitti di condivisione.

Scritto da Stefania Netti
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