I genitori con una carenza di sonno possono essere particolarmente vulnerabili, e alcune frasi andrebbero categoricamente evitate. Inoltre, così come le mamme, anche i papà potrebbero soffrire di baby blues, per cui è indispensabile rispettarsi a vicenda.
Otto cose che non dovresti mai dire ai genitori con carenza di sonno
- “Passerà ”. Sì, siamo ben consapevoli che tutte le cose in questa vita hanno una fine, ma è necessario concentrarsi sulle emozioni provate in quel momento.
- “È solo…” SOLO? Non bisogna minimizzare il dolore! Soprattutto quando bisogna occuparsi dei bambini e non riesci a mettere insieme due pensieri consecutivi.
- “La mia bambina non ha dormito fino a 1 anno”. Non bisogna dare delle scadenze, né avere speranze od obiettivi e linee guida. I genitori con carenza di sonno vogliono solo dormire.
- “Tieni duro”.
- “Cerca di riposare un po’”. Questo è esattamente quello che voglio fare i genitori. Non restano svegli perché amano torturarsi.
- “Sta mettendo i denti?”
- “Hai provato…” I genitori le hanno provate tutte. Sicuramente.
- “Oh, è così strano.”
Grandi alternative da provare
- “Ti ho portato dei biscotti freschi appena usciti dal forno. Attento, sono ancora caldi”.
- “Vuoi caffè o vino?”
- “Vengo da te così puoi farti una doccia e riposarti per un’ora”. Ricorda che è di vitale importanza chiedere aiuto al momento del bisogno.
- “Ho la cena pronta per te e te la porto subito!”.
- “Mi dispiace tantissimo. Vorrei poterti dare una pillola magica per dormire”.
Fatti aiutare nel preparare le poppate. Può sembrare una stupidaggine, ma farti aiutare a preparare i pasti può essere davvero molto utile. Se stai allattando il tuo bambino artificialmente, puoi chiedere a qualcuno di preparare in anticipo le poppate necessarie per tutta la giornata e per la nottata, refrigerandole. Questo ti aiuterà ad essere veloce al momento della poppata, senza dover perdere tempo per preparare il biberon.