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Andrei, il bambino che dipinge per pagarsi le cure mediche

Andrei e la sua mamma Alena, hanno raccolto 6.000€ per curare il piccolo contro la leucemia.

Andrei è un bambino di 4 anni di origine ucraina malato gravemente di leucemia. Grazie alla sua sconfinata creatività e al coraggio d’animo della madre, crea giocattoli per i propri coetanei per pagarsi le cure mediche. Scopri la sua storia commovente.

Andrei, un bambino malato di leucemia

Nel 2015 è stato diagnosticato ad Andrei Semylit una forma grave di leucemia. La madre Alena, senza perdersi d’animo e consapevole del costo esorbitante delle cure specialistiche in Bielorussia, ha deciso di dare sfogo alla creatività del proprio bambino. Il piccolo, a soli 4 anni di età, infatti, trascorre le proprie giornate nella propria dimora a confezionare giocattoli per i propri coetanei: il fine di tutto questo? Non solo aumentare la sua abilità manuale, ma anche e soprattutto riuscire a pagare le cure mediche e un eventuale trasferimento fuori dal paese di origine dove l’assistenza sanitaria è carente.

L’idea è venuta ad Alena, la madre di Andrei, durante una delle lunghe giornate trascorse in ospedale per dei controlli: la donna infatti faceva giocare il figlio con qualsiasi oggetto capitasse intorno facendolo volare con la fantasia lontano dai letti di ospedale e dalla sofferenza provata durante il ricovero. Il bambino, per distrarsi, ha cominciato a disegnare e dipingere oggetti e persone che gli sono intorno, mostrando il proprio talento precoce e facendo divertire i piccoli ricoverati.

Raccolta fondi per Andrei

Grazie alla condivisione di alcune sue foto sui social dal profilo di Alena, il bambino ha presto acquisito grande notorietà. La sua storia ha commosso tutto il web e, in breve tempo, è nata una raccolta fondi spontanea per aiutare il bambino a potersi permettere le cure adeguate alla sua malattia. Oltre al denaro inviato – ad oggi ha raggiunto 6.000€ – ogni giorno mamma e figlio ricevono lettere di supporto e approvazione da tutto il mondo, oltre a giochi e tempere per colorare da parte di chi si è appassionato alla sua storia.

In virtù del denaro raccolto, i genitori di Andrei non hanno dovuto cambiare paese e, rimanendo in Bielorussia, possono garantire al figlio le cure delle quali ha bisogno per guarire e superare questo momento di difficoltà.

Bambini sui social

In un periodo in cui si sente parlare sempre più spesso dei rischi che i bambini corrono sui social a causa delle foto pubblicate dai propri parenti che li rappresentano, l’esempio di Andrei è emblematico di un nuovo modo di usare il Social: si sono dimostrati infatti, dei potenti mezzi di comunicazione e mobilitazione per una causa nobile e che ha trovato una risoluzione concreta.

Scritto da Alice Sacchi
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