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Sport di squadra o individuale: quale scegliere per il proprio bimbo

Iniziare uno sport è sempre difficile, per gli adulti e per i più piccoli. Come scegliere tra uno sport di squadra o individuale? Questa guida vi aiuterà a valutare quale sia l'alternativa più giusta per i vostri figli.

L’attenzione a una qualità di vita migliore dal punto di vista mentale e fisico ha portato a un interesse particolare sulle attività sportive e agli effetti che la loro pratica può determinare sia per un soggetto in fase di crescita come un bambino o un ragazzo, sia per mantenere un corpo in forma nell’adulto.

Sport di squadra o individuale: quale scegliere

Scegliere uno sport non è una realtà semplice, dato che non sempre un’attività può essere adatta a qualunque individuo. Per fortuna sono presenti differenti tipologie di sport che possono rispecchiare le attitudini di ciascun individuo permettendo di adeguarsi alle singole capacità psico fisiche. Ma quali sono le attività sportive più adatte? Fondamentalmente la divisione può essere fatta tra sport di squadra e quelli individuali. In questa guida metteremo a confronto le due realtà valutando i pro e i contro di ognuno di essi.

Sport di squadra o individuale: la differenza

Il termine sport è ormai una realtà comune e che nell’immaginario collettivo fa riferimento all’attività fisica che prevede un determinato movimento. Quando si fa riferimento a quello di squadra la prima idea è di un gruppo di giovani o di atleti che interagiscono fra di loro al fine di poter vincere una sfida. In questa categoria si possono annoverare tutte le attività che prevedono una collaborazione dalle due persone in su. Si identificherà come sport di squadra per esempio: il calcio, il basket, la pallavolo, il rugby, la pallanuoto, il beach volley e il baseball. Quando si fa riferimento all’attività sportiva individuale invece, sarà un singolo soggetto a essere il protagonista di un evento. Tra quelli più conosciuti, vi sono: l’atletica leggera, il nuoto, il tennis, l’equitazione, il ciclismo, lo sci, il golf e le arti marziali come judo e karate.

Scegliere lo sport che si adatta alle proprie esigenze prevede una serie di parametri da considerare, come l’età, il tempo a disposizione e la costituzione fisica. A questi elementi si devono aggiungere anche le capacità di ogni soggetto e la sua personalità. Per valutare i pro e i contro dei singoli sport abbiamo preso in esame alcuni aspetti che riguardano sia l’ambito fisico che quello della crescita sociale e psicologica di un soggetto.

La crescita fisica e lo sviluppo della personalità

Il primo confronto che può essere fatto riguarda l’aspetto fisico e lo sviluppo della personalità dell’atleta. Uno sport individuale prevede quasi sempre un lavoro fisico più intenso dato che viene svolto in solitario, mentre quello di squadra si suddivide l’attività tra i singoli componenti. Basta per esempio considerare una partita di calcio: non tutti i giocatori sono partecipi all’azione, dato che alcuni rimangono a difesa o in attacco. Dal punto di vista del carattere, uno sport di squadra permette di confrontarsi con gli altri imparando ad accettare in modo più aperto le altre opinioni e i pensieri diversi dai propri. Nel caso invece dell’attività individuale si può creare una maggiore disciplina e impegno da parte del giovane, dato che si trova da solo ad affrontare ogni singolo sfida.

Il rapporto emotivo e la crescita relazionale

Anche dal punto di vista emozionale e della crescita relazionale vi sono delle nette differenze, infatti si deve considerare che in uno sport individuale il peso della vittoria e della sconfitta è tutto caricato sulle spalle di un solo soggetto, portando spesso uno stress che non sempre è positivo. Ciò non avviene nell’ambito degli sport di squadra, dato che in caso di perdita della partita, sarà tutta la compagine a essere stata sconfitta, potendo vivere l’esperienza in modo più tranquillo. La socializzazione è nettamente favorita nel caso degli sport di squadra, dato che si potrà interagire con più individui sia compagni e atleti avversari, mentre in quello individuale si avranno relazioni più limitate.

L’apprendimento e l’approccio mentale

Infine bisogna considerare anche la tipologia di apprendimento e l’approccio mentale. Un obiettivo da raggiungere, senso di responsabilità nei confronti del gruppo e capacità di comunicare i propri pensieri sono gli aspetti che caratterizzano uno sport di squadra. Nel caso invece dell’attività individuale si avrà una maggiore concentrazione sulla singola attività, con un approccio mentale più settoriale.

Scritto da Redazione Online
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