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Entro quanto va consumato il latte in polvere

I latticini secchi sono probabilmente i più sensibili agli alimenti e alle condizioni ambientali che ci sono, in particolare a temperatura e umidità. Le loro vitamine A e D sono fotosensibili e rischia di rovinarsi se esposto alla luce.

La zona in cui è memorizzato il latte in polvere deve essere il più fresco possibile. Se è possibile farlo, aria condizionata o addirittura refrigerazione possono estendere notevolmente la shelf life dei nutrienti.

Se il contenitore è trasparente o traslucido, allora deve essere messo in un secondo contenitore opaco alla luce o memorizzato in una stanza buia.

Il latte in polvere è in grado di assorbire l’umidità e odori dall’aria così i contenitori di stoccaggio dovrebbero essere impermeabili sia all’aria che all’umidità. L’ossigeno accelera anche la decomposizione. Il latte in polvere in scatola con azoto o anidride carbonica per sostituire l’aria (che contiene ossigeno) manterrà più a lungo rispetto al latte in polvere esposto all’aria. Conserviere vuoto o di ossigeno assorbitori potranno anche diminuire l’ossigeno disponibile.
In un luogo fresco e asciutto. La polvere non deve essere refrigerato dopo che la lattina è aperta. Una volta aggiunto l’acqua ad esso, è necessario conservarlo in frigorifero dove si potrà conservare per 4 – 5 giorni.

Il latte in polvere va consumato entro un’ora dalla preparazione.

Scritto da Simona Bernini
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