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Cos’è la sindrome del bambino scosso

La sindrome del bambino scosso – noto anche come trauma cranico abusiva – è una condizione che si verifica quando una persona ha scosso un bambino piccolo con una forza che è abbastanza violenta da portare il cervello a rimbalzare contro le pareti del cranio. I bambini dai 2 a 4 mesi sono più a rischio per questo tipo di abuso, dice il Cleveland Clinic, ma può accadere in bambini di 5 anni. In ogni caso, i risultati di tale atto sono tragici, spesso con conseguente morte o lesione permanente per il bambino.

I genitori e gli operatori sanitari possono utilizzare questo come una forma di disciplina per calmare un bambino che piange troppo. Diventano frustrati dopo ripetuti tentativi di risolvere il pianto, e che la rabbia si esprime agitando il bambino nella speranza che egli riceva il messaggio che per il genitore è difficile sopportare un rumore così eccessivo.

Se il vostro bambino o bambino sta piangendo incessantemente, si può prendere diverse misure per disinnescare la situazione che non portano a scuotere il vostro bambino. Ad esempio, il sito Cleveland Clinic raccomanda che, se il bambino sta piangendo ad alta voce, controllare per vedere se si è bagnato, è affamato o ammalato. Cercare segni di malattie, come la febbre o gonfiore. Se segni di fame, umidità o malattia non sono presenti, calmare il vostro bambino o bambino con la musica, sia che provenga da una radio o dalla tua voce. Portatelo a fare un giro in passeggino o in auto per calmarlo.

Scritto da Simona Bernini
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