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Primi passi per essere dei genitori gentili: cosa c’è da sapere

Ecco perché i genitori si stanno orientando verso una forma più comprensiva, empatica e unitaria di educazione dei figli.

Essere dei genitori gentili significa rispettare quattro principi principali: empatia, rispetto, comprensione e limiti. Ecco cosa dovreste sapere in merito.

Primi passi per essere dei genitori gentili: cosa c’è da sapere

Empatia

Comprendete che vostro figlio ha bisogni e sentimenti e condivideteli insieme. Se siete consapevoli dei sentimenti di vostro figlio nei momenti di conflitto, potete capire meglio il problema alla radice (come la paura o la delusione) e aiutarlo a dare un senso alle sue emozioni. Esistono diversi modi per insegnare l’empatia.

Rispetto

Questo vale sia per ciò che dite a vostro figlio sia per come lo dite. Il vostro bambino, come qualsiasi altra persona, merita pazienza, spiegazioni e toni gentili. Il modo più semplice per ricordarlo è comunicare a vostro figlio nello stesso modo in cui vorreste essere trattati voi.

Comprensione

I bambini piccoli non sono in grado di regolare le proprie emozioni da soli e hanno bisogno dell’aiuto di adulti amorevoli per imparare ad autoregolarsi, cosa che inizia intorno ai 5 anni. Sapere che il cervello del bambino si sta ancora sviluppando aiuta a mantenere la prospettiva che non possono comportarsi come gli adulti e non ci si deve aspettare che lo facciano in tutte le situazioni.

come essere dei genitori gentili

Limiti

Un’idea sbagliata sul metodo della genitorialità dolce è che non preveda regole, ma non è così. La genitorialità dolce, tuttavia, insegna la coerenza, quindi attenetevi a limiti adeguati all’età in cui credete e che vi sentite a vostro agio a far rispettare quotidianamente.

Imparare a empatizzare regolarmente

L’empatia è la pietra miliare della genitorialità gentile. Prima di cercare di correggere un comportamento o di imporre una soluzione a un problema, provate a dire loro che i loro sentimenti sono validi e poi fate loro delle domande sul perché di un certo comportamento. Sentirsi compresi è molto importante, indipendentemente dall’età.

Essere un ascoltatore efficace

La gestione delle emozioni negative e delle delusioni è un meccanismo di coping che i bambini (e gli adulti) devono imparare man mano che crescono. Quando i genitori praticano un ascolto efficace, offrono al bambino uno spazio sicuro per esprimere i propri sentimenti senza giudizio. In questo modo i genitori possono fare domande aperte e conoscere meglio il punto di vista del bambino, aiutarlo a identificare ed etichettare le emozioni e aiutarlo a sentirsi ascoltato e compreso.

Scritto da Stefania Netti
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