Le cosiddette prove invalsi sono state create con l’obiettivo di realizzare, nell’arco di un triennio, il Servizio nazionale di valutazione (SNV) per la rilevazione degli apprendimenti di base nella scuola italiana, a partire dalla Primaria fino alla Secondaria di secondo grado.
Per quanto concerne la lettura e la comprensione, ai ragazzi sono sottoposti testi brevi, una cinquantina di righe per la scuola secondaria, con domande aperte e chiuse. Ad esempio a cosa si riferisce una determinata espressione utilizzata nel testo, la richiesta di trascrizione di alcune espressioni utilizzate per esprimere in modo differente uno stesso concetto, oppure la scelta tra più opzioni per individuare il corretto sinonimo di un termine dato. Non mancano poi domande relative al messaggio complessivo del testo e al significato che esso assume nella sua interezza.
Per raggiungere la sufficienza nella prova di comprensione della lettura si può provare a leggere un brano e a rispondere a 10/15 domande su quello che si è letto. Talvolta è presente anche una sezione dedicata alla prova di riflessione sulla lingua con 10 domande di grammatica.
Nelle prove a casa è consigliabile tenere d’occhio il tempo utilizzato, nella prova di comprensione sarebbe meglio dedicare cinque minuti alla lettura di ciascun brano e rispondere alle domande in 30 minuti (circa un minuto a domanda). Nella prova di riflessione invece bisogna rispondere alle domande in 15 minuti e utilizzare gli ultimi cinque minuti per ricontrollare tutto.
