Per chi non lo ha mai fatto, il trasloco può essere una grande avventura. Per chi come me ha collezionato numerosi spostamenti nella vita, il trasloco può essere invece una fonte di stress. Ecco alcuni piccoli consigli che possono aiutare:
NON SEMPRE “ECONOMICO” E’ SINONIMO DI CONVENIENTE
Uno dei traslochi più complessi della mia vita è stato da Dallas a Tampa. I miei genitori vivevano vicino alla nostra casa, ma date le loro condizioni di salute precarie, li abbiamo presi a vivere con noi. La vendita di due case insieme, e il trasferimento di tutto l’arredamento in un’unica casa più grande, è sicuramente un processo molto complesso che richiede naturalmente l’intervento di un professionista. Dato che le compagnie di trasloco sono molto costose, ci siamo rivolti a diverse compagnie, e abbiamo deciso di accettare quella che ci faceva il prezzo più basso. E’ stata la decisione peggiore che abbiamo preso. Senza dilungarmi più di tanto, posso raccontare ad esempio che i ragazzi incaricati alla preparazione degli scatoloni molto presto restarono sprovvisti di materiale per l’imballaggio, e e la maggior parte della merce negli scatoloni non era stata imballata abbastanza da non subire danni. Moltissimi pezzi sono arrivati rotti o danneggiati. Abbiamo naturalmente reclamato per il rimborso, che non è mai arrivato. E’ stata una scelta che abbiamo pagato a caro prezzo.
SUPERVISIONA L’IMBALLAGGIO
Se pensi di non riuscire a localizzare nulla quando arrivi, supervisionare gli imballaggi e classificarli è d’importanza vitale. Ho cercato di supervisionare tutto, ma con due case, e con diverse persone che ci lavoravano sopra, ho perso alcuni elementi. Gli scatoloni provenienti dal garage di mamma e papà erano semplicemente etichettati “garage” , senza evidenziare se contenessero la collezione di video cassette degli ultimi cinque anni di mio padre, o semplicemente i vestiti invernali di mia madre. E, seppure avessi chiaramente etichettato le mie scatole con il materiale d’ufficio, mi ci sono voluti mesi prima che uscisse fuori la mia tastiera del pc.
SE NON NE HAI BISOGNO, NON PORTARLO!
Una volta che il trasloco si avvicina, cerca di fare un po di pulizia, di tutto ciò che non è utile ma che stai comunque conservando negli anni. Abiti di vecchie cerimonie, giornali vecchi di 10 anni senza alcun valore, prenderanno solo spazio all’interno del camion preposto al trasloco. Cerca quindi di fare pulizia al momento dell’imballaggio, altrimenti ti troverai ad imballare comunque tutto quello che hai in casa, pur sapendo che alcune cose non le utilizzerai mai. E’ persino peggio quando prepari le cose con altre persone. Una volta ho scoperto che durante un trasloco, i ragazzi hanno trasportato il secchio della spazzatura con tutta la spazzatura dentro e che alcuni degli oggetti che avevo deciso di dare per i mercatini di beneficenza erano stati trasportati a casa nuova, mentre i vasi di cristallo a cui tenevo tanto, regali di amici carissimi, erano finiti in parrocchia.
SE I TEMPI SONO STRETTI, CONSIDERATE L’UTILIZZO DI UN MAGAZZINO TEMPORANEO
Una volta in pensione, mio marito e io abbiamo deciso di ritornare in Texas. Nel tentativo di mantenere i costi più bassi possibile abbiamo cercato di fare tutto da soli. Ma dato che non sapevamo quando saremmo stati pronti per traslocare abbiamo trovato un magazzino per tenere le nostre cose temporaneamente.
La casa che avevamo lasciato in Texas era stata ridotta veramente male dalle persone che l’avevano affittata. Per fortuna, avevamo le nostre cose nel magazzino, e questo ci ha consentito di prenderci cura della casa e della sua ristrutturazione prima di riportare tutto nell’abitazione. E’ stata una decisione molto saggia.
Il trasloco non è cosa facile, e ogni situazione è differente, tuttavia un pò di pianificazione razionale, può aiutare per rendere il processo più gestibile.
