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Adolescenza: quali sono i cambiamenti fisici e psicologici

L'adolescenza è una fase dello sviluppo in cui avvengono cambiamenti fisici e psicologici molto importanti: quali sono e cosa fare.

L’adolescenza è connotata da innumerevoli cambiamenti fisici, psicologici, emotivi e sociali. Frequentemente, gli adulti non sono preparati emotivamente ad affrontare queste metamorfosi, vivendole come “stravaganze” o “capricci”. Per questa ragione, talvolta, non utilizzano le strategie adatte a consentire ai propri figli o alunni di transitare agevolmente verso l’età adulta. Adolescenza: quali sono i cambiamenti fisici e psicologici che avvengono in questa particolare fase di crescita? Scopriamoli insieme.

Adolescenza: cambiamenti fisici e psicologici

Con il termine adolescenza ci si riferisce agli aspetti psicologici e fisiologici che caratterizzano l’età di passaggio dalla fanciullezza all’età adulta. In questa fase, avviene il completamento dello sviluppo psichico e fisico dell’individuo che acquisisce le competenze e i requisiti per assumere le responsabilità di adulto. Dunque, l’adolescenza è un momento delicato nello sviluppo di un ragazzo e di una ragazza, perché devono affrontare grandi cambiamenti fisici e psicologici.

Accanto alla crescita in altezza e nel peso, durante la preadolescenza e l’adolescenza avvengono una serie di trasformazioni regolate dagli ormoni.
Nelle ragazze cresce il seno, i fianchi si arrotondano mentre la vita si assottiglia, aumenta la peluria su gambe, inguine e ascelle, la pelle tende a diventare più grassa e possono presentarsi problemi di acne. L’arrivo del ciclo mestruale segna, infine, l’inizio dell’età fertile.

Nei ragazzi, invece, si assiste a una maggiore crescita in altezza e massa muscolare, compare la barba, la pelle del viso diventa più ruvida, i peli iniziano a coprire diverse parti del corpo. La voce si abbassa e assomiglia maggiormente a quella degli adulti.

Inoltre, durante questa fase di crescita si verificano modifiche anche nei comportamenti e nelle emozioni grazie alle crescenti capacità di attenzione, ragionamento, memoria e linguaggio. Nel corso del secondo decennio di vita, infatti, gli adolescenti sviluppano maggiori capacità di ragionamento, seguono un pensiero logico e morale, diventano capaci di pensare in modo astratto.

Come gestire i problemi e i cambiamenti dell’adolescenza

Il periodo dell’adolescenza è un periodo difficile tanto per i figli quanto per i genitori. Durante l’adolescenza si è investiti da diversi cambiamenti e sono molti i problemi che bisogna affrontare. Il cambiamento è una fase che fa parte del ciclo di vita di ogni essere umano e presuppone sempre un periodo critico. Se parliamo di adolescenza, parliamo di un cambiamento completo, che tocca diverse sfere della natura umana: la fisicità, sia dal punto di vista ormonale e anatomico, che estetico e quella psicologico-sociale, ossia delle relazioni.

Ogni persona può ritrovarsi a vivere una vera e propria tempesta di umori, di cambi repentini di opinione, di gusti, preferenze, valori, desideri, aspirazioni, senza necessariamente capire veramente quale sia la propria identità. Quindi, le esperienze sono di fondamentale importanza per la formazione della personalità. Parliamo non solo di esperienze positive, ma anche quelle di frustrazione e rifiuto da parte di un gruppo, di un amico, di un partner. In questa sorta di caos interiore, spesso i pensieri cupi possono spaventare i genitori e i ragazzi stessi, che possono sentirsi sopraffatti e sconvolti. In questi casi è sempre bene domandarsi cosa sta accadendo, cosa sta cambiando realmente e cosa spaventa di questo cambiamento. Un sostegno psicologico può essere molto utile in tal caso perché consente di supportare la famiglia laddove questi cambiamenti comportino un esagerato livello di stress e disagi profondi.

Scritto da Francesca Belcastro
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